1. Alessandro


    Data: 19/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: bronzo96, Fonte: RaccontiMilu

    ... il massimo. “aaaaaaaah! Partiamo subito forteeee!” Asia cominciò a gridare dal piacere, pregandolo di continuare. Quando Ale si accorse che la ragazza stava per avere un orgasmo, spense l’uovo. “nooooo! Cosa fai? Non puoi lasciarmi in questo stato! Ti pregooo!” “ti ricordo che tu hai perso” le rispose beffardo il ragazzo, quindi si voltò verso Chiara, la mise a 90, la afferrò per i capelli e la inculò di botto, strappandole un grido violento. Quindi incominciò a stantuffarle il culo con il ritmo di prima, mentre Asia guardava, immobilizzata e bisognosa di un orgasmo. Chiara non resistette a lungo e squirtò nuovamente, stavolta mentre Ale le si svuotava nel culo. Si sfilò da lei e la lasciò, ansante e rossa in viso, sul letto. “Chiara, a te crea qualche problema se mi tengo l’ovetto?” “no no figurati, tienilo quanto vuoi..” quindi slegò Asia si rivestirono e se ne andarono da casa di Chiara. In macchina, Asia gli chiese se poteva toglierlo. Alla risposta negativa di Alessandro, la ragazza sbottò “non posso andare girando con questo coso nella… aaaaaaaaah!” mentre lei parlava, il ragazzo aveva attivato l’ovetto, causandole l’orgasmo che prima non aveva avuto. Quindi le permise di toglierlo e le ordinò di riportarglielo, pulito e lavato, il lunedì successivo a scuola. Il lunedì successivo, Alessandro rincontrò a scuola Asia, la quale, come ordinatole, gli riportò l’ovetto. “ora che intenzioni hai? Che cosa vuoi fare con quel coso?” “seguimi e lo scoprirai” e così dicendo si ...
    ... diresse, con la ragazza al seguito, verso Gaia, la quale era appena entrata nel cortile del liceo. Quando lei li vide, li salutò allegramente e ascoltò attenta la proposta del ragazzo “quindi io dovrei tenermi questo coso dentro la mia fica per tutta la mattinata e tu lo controllerai a tuo piacimento… cosa ti fa credere che lo voglia fare?” “libera di scegliere, ma sai, non vorrei che alcuni video di tua conoscenza fossero divulgati…” Gaia sbiancò e si arrese “d’accordo, fa ciò che devi..” e si calò leggins e mutandine, mostrando la fichetta depilata, nella quale Ale infilò l’ovetto, quindi chiuse con del nastro da pacchi. Furono 5 ore lunghissime per la povera ragazza, infatti, Alessandro accendeva e spegneva l’ovetto, alla massima potenza, facendole arrivare vicino all’orgasmo, senza mai raggiungerlo. Dopo 2 ore, durante la ricreazione, Gaia, arrossata in volto e col fiatone, si diresse verso il banco del ragazzo e lo implorò “ti prego.. fammi avere questo maledetto orgasmo, non ne posso più! Ti prego!” e Ale accese l’ovetto e Gaia cominciò ad ansimare, poi, sul più bello, suonò la campanella e il ragazzo spense il giochino vibrante “nooo! Continua! Continuaaa!” ma Ale se ne fregò e la poverina tornò al suo posto, rossa in viso. Nel corso della terza ora, il ragazzo lo fece vibrare solo due volte, quasi al minimo, solo per mantenere alta l’eccitazione della ragazza. Le ultime due ore furono un vero inferno, infatti, Ale accendeva al massimo l’ovetto, e lo faceva vibrare ...