1. Io, casalinga porno


    Data: 15/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... non come con mio marito.
    
    Ero nella camera della mia testa dove il desiderio nascosta si stava per realizzare; mi ricordai di quello che avevo letto e senza pensarci molto mi abbassai i leggings e gli slip. Presi il telecomando della Tv e lo infilai nella mia figa che era larga, spaziosa e lubrificata per contenerlo. Un urletto mi usci dalla bocca perché in effetti era molto grande e l’allagamento era piacevole. Dato che i tasti non mi disturbavano, potei iniziare a infilarmelo e toglierlo fuori, prima piano piano, poi più velocemente: ora sì che c’ era qualcosa di abbastanza grosso che mi faceva godere. Era un telecomando bello lungo e me lo infilavo tutto dentro. Riuscivo anche a stuzzicarmi quella parte del corpo che si trova in fondo alla figa.
    
    La mia goduria in quel momento era al top. Sentivo strani rumori che mi uscivano dalla figa come il telecomando si muoveva dentro perché era tutta bagnata e, dopo alcune entrate, venni ansimando profondamente a bocca aperta urlando in modo soffocato temendo di essere sentita dal vicinato.
    
    Ripresami dalla scarica di adrenalina mi sono denudata completamente. Sono andata in camera e mi sono guardata allo specchio per vedere l’effetto della masturbazione appena fatta.
    
    Mi vedevo più erotica.
    
    Andai dopo in bagno e mi masturbai di nuovo con lo scopettone del water infilando il manico nel buco posteriore, mi infilai anche la spazzola dei capelli nella figa agitandola e venendo ancora. Proseguii con lo spazzolino nel culo, ...
    ... mi misi del dentifricio sulle tette e iniziai a leccarle e a fregarci sopra lo spazzolino; in questo modo godetti molto e sembrava che l’avessi già fatto mille volte. Mi feci la doccia e mi masturbai per l’ultima volta con il sapone finendo così questa giornata dedicata all’autoerotismo.
    
    Dal quel giorno capii che in fondo la masturbazione appaga e non c’ è bisogno di usare le dita.
    
    Nei weekend quando mi facevo chiavare da mio marito ero sempre più brava e più sessualmente al passo con lui.
    
    Ora, dopo un mese di masturbazioni a ritmo continuato con i più banali oggetti della casa, nella mia figa entra una lattina di coca cola e nel mio culo il mattarello.
    
    La scoperta della masturbazione mi ha portato ad essere più attenta al sesso ed a trarre maggiori soddisfazioni dall’accoppiamento con mio marito il cui nome è Francesco.
    
    Dopo il primo periodo passato a mettermi nella figa tanti oggetti ed a pensare a quali altri mettermi dentro per godere, sono passata a curare la rosellina posteriore che per lui è un tabù.
    
    Una sera di un weekend, in attesa che arrivi la notte ed essere montata con sempre meno soddisfazione da lui, ero sdraiata nel letto, la luce soffusa e la TV accesa a volume bassissimo. Mi toccavo e l’eccitazione dell’attesa della monta mi faceva respirare ansimando. Lui non mi vedeva ma mi sentiva mentre navigava su internet.
    
    Lui continua a disinteressarsi al momento di me e, stanca, mi addormento,
    
    Mi sentivo in vena di fare l’amore, non con uno ...
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