1. Io, casalinga porno


    Data: 15/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... un vecchio giornale. Prendilo pure, tanto di storie simili ne scrivono tutte le settimane”
    
    Non mi feci ripeter due volte l’invito e portai il settimanale a casa.
    
    Ero rientrata a casa che era buio e l’orologio segnava le 20. Mio marito non era ancora rientrato dal lavoro e nell’attesa che i cibi finissero di cuocere presi il settimanale per sfogliarlo con una curiosità morbosa. Prima di leggerlo ero molto annoiata e serena ma appena lo lessi i capezzoli delle mie tettine si irrigidirono e la mia figa aveva iniziato a scaldarsi e a ‘sudare’.
    
    Gli articoli erano veramente erotici e stimolavano la mia fantasia.
    
    Lessi l’articolo di una casalinga che la mattina, dopo che il suo uomo era andato al lavoro, si era masturbata fino all’ora di pranzo con gli oggetti più strani e di uso quotidiano in una casa.
    
    La lettura aveva centrato anche i miei desideri nascosti e mi aveva eccitato così tanto in così poco tempo come non mi era mai successo.
    
    Quando per istinto la mia manina stava andando a sgrillettarmi sentii la pentola che rumoreggiava indicando che l’acqua per la pasta era bollente. In quel momento ritornai sulla terra e le fantasie svanirono.
    
    Indossavo ancora il vestito con cui ero andata dalla parrucchiera.
    
    Lui entrò in casa e non notò il taglio dei capelli ma l’abito si; era abituato a vedermi un po’ più nuda.
    
    Misi la pasta e feci finta di niente.
    
    Nella mia testa si era creata una camera dei desideri ed in una c’era la voglia di passare una mattina a ...
    ... fare sesso solitario.
    
    La sera dopo cena solita routine: niente sesso ma solo un abbraccio e poi buona notte.
    
    L’indomani mattina ero sola ed essendomi levata presto dal letto quando mio marito uscì avevo quasi finito di fare le pulizie e riordinare la casa.
    
    Rimasta sola mi stesi sul divano a pensare. Era proprio il momento in cui la donna di casa rimane una mattina intera da sola, con già finito le pulizie e le cose da fare sono poche. Allora mi ritornò subito in mente quel pensiero che mi aveva così colpito il giorni prima.
    
    Avevo il televisore acceso e stavo guardando la TV, quando mi ritornò in mente quella frase letta e mi tornò il ricordo della sera precedente. Di colpo risentii le stesse sensazioni e nuovamente mi eccitai. Questa volta la mia mano poté compiere il giusto itinerario; prima si infilò in bocca per farsi leccare dalla mia lingua piena di saliva che bagnava roteando le mie piccole dita, poi scese, entrò nella maglietta e andò a stuzzicare i capezzoli ormai durissimi e a bagnarli facendo movimenti rotatori.
    
    Stavo iniziando ad ansimare.
    
    La mia mano entrò nelle mutandine e scoprii di esser a quel punto ero tutta bagnata.
    
    L’impulso di femmina costringeva a masturbarmi. Non mi ero quasi mai masturbata nella mia vita perché la ritenevo un’azione che faceva godere poco e che ritenevo fosse da sfigate.
    
    Fatto sta che in quel momento il mio dito stava entrando e uscendo dalla mia figa a una velocità pazzesca e io effettivamente stavo godendo ma ...
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