Episodio-4 anche mio marito mi fa il culo - Racconti Erotici

Episodio-4 anche mio marito mi fa il culo

... strappatemi il piacere dalle cosce, fatemi gridare e godere come non ho mai goduto, COME UNA PUTTANAAAA”- Ho gridato con la gola, a bocca aperta.

-“Troia, mia splendida troia, godi, godi pure come una cagna in calore, fatti leccare la figa da 2, da 100 uomini con il cazzo dritto in procinto di inzupparlo nella tua bocca, o nella tua vagina”- Così dicendo ha inserito il medio in figa mentre continuava a far scempio sul mio clitoride arrapato. Ho scopato, l’ho scopato in bocca con colpi profondi facendo aderire sempre di più e sempre meglio la sua bocca alla mia figa, fino a quando ho avvertito un vibrare profondo, che dall’utero andava alla vagina e viceversa, che scuoteva il mio essere facendomi vibrare in un fantastico orgasmo, un orgasmo col mio uomo, con tanti uomini, unico, come sempre –“sììììììì, sììììììììì, scopatemi tutti, fatemi sentire il cazzo duro sempre più dentro, sempre più in profondità”- -"godoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!- La sua bocca era sulla mia vagina a bere la sborra della cagna in calore, che stavo sempre più confermando di essere. E' rimasto con la bocca sul mio clitoride e le mie mani sulla sua nuca.

Amore, gli ho detto, sei stato splendido, la tua lingua sembrava che fossero cento lingue e mi è venuto spontaneo dire che volevo essere scopata da tutti. Con queste parole volevo giustificare la mia espressione di cagna in calore, di volere essere scopata da tanti uomini.

-No, amore- tu devi parlare, non credere che mi offendi quando dici che ...

... vuoi essere scopata da tutti, sei una vera troia e non ti devi nascondere, mi fai godere solo a sentirtelo dire, ti immagino col cazzo di un altro uomo in figa, che ti apre tutta e come vedi il mio cazzo è ancora duro come il ferro”-

Così dicendo me lo mette in mano e me lo fa toccare … era duro, anelava il suo piacere, l’ho leccato, baciato, ingoiato, impugnato e segato come una vecchia puttana, come se in vita mia non avessi fatto altro che far godere il cazzo degli uomini. Lo segavo mentre metà lo tenevo in bocca leccandogli il prepuzio, le mani le arrotavo sul cazzo in una carezza avvolgente, mentre lo succhiavo. Mi scopava in bocca. Che goduria sentire crescere il suo piacere nella mia bocca, mentre il suo liquido sempre più abbondante veniva succhiato nella mia bocca e la verga maestosa, vibrava eccitandomi la bocca come una vagina in orgasmo.

Si è fermato, forse ha voluto ritardare perché voleva godere con me, in me.

Ha messo tre cuscini sotto il mio bacino, per tenermi il sedere sollevato ed esposto, ed ha incominciato ad accarezzarmi le natiche, saliva con le mani sulle spalle e tornava verso il mio sedere accarezzandomi i glutei, e sempre più le sue mani arrivavano a solleticarmi il mio sederino eccitato. Il mio movimento, andava incontro alle sue mani, ha preso in mano il suo membro e l’ha diretto nella mia allagata vagina, penetrando facilmente, come un ferro rovente affonda nel burro. Dopo che ha dato dei formidabili colpi di bacino, affondandomelo tutto ...