1. Episodio-4 anche mio marito mi fa il culo


    Data: 14/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... La mattina, mi sono svegliata con uno splendido profumo di caffè, mi aveva portato un vassoio, col caffè, con un bicchiere di latte, con 2 cornetti, con un cannuolo, una garaffa di succo di arancia rossa, 2 banane e 2 mele.
    
    Ha messo il vassoio sulle mie gambe, mentre ero seduta sul letto, e si è seduto vicino a me a guardarmi mentre facevo colazione. Non mi ero mai accorto di quanto egli fosse importante per me, con questo pensiero nella mente, l’ho ringraziato per la colazione a letto, con un bacio a labbra aperte sulla bocca.
    
    Per un momento ho pensato che non meritava di essere tradito come stavo facendo.
    
    ANZI MI STAVO RIPROMETTENDO DI NON FARLO più.
    
    Ho aggiunto del latte al caffè e l’ho bevuto accompagnandolo col cornetto, che volutamente inzuppavo nella tazza, con una espressione da zoccola incallita, portandolo alla bocca come fosse un pene pieno di sborra da succhiare prima di ingoiarlo. Mi guardava con un pizzico di eccitazione e di incredulità. Ogni dubbio è cessato quando ho sbucciato la banana senza aprirla del tutto, e l’ho avvicinata alla bocca andando incontro al frutto, con la lingua di fuori ed accompagnandola in bocca per oltre la metà come se fosse un cazzo eccitato da pompare.
    
    Il suo volto è diventato paonazzo, quando, avendo sbucciata la seconda banana, l’ho avvicinata alle labbra insieme alla prima e con la lingua accarezzavo le punte e le ingoiavo insieme per poi ritrarle fuori come evidenti simboli fallici.
    
    –“Quanto sei porca”- mi ...
    ... ha detto. Mi ha tolto il vassoio dalle gambe e si è intrufolato sotto le coperte avanzando tra le mie cosce in cerca del mio frutto eccitato. Ho allargato le gambe al massimo per facilitargli l’accesso alla mia bottega dell’amore, sempre aperta sempre disponibile a nuove esperienze, a nuovi giochi sessuali.
    
    Non avevo le mutandine, ha avuto accesso immediato, alla vagina eccitata che già reclamava di essere penetrata da una banana o forse da due scivolose e dure.
    
    Mi ha aperto le bacche ed ha inserito la lingua in vagina come un porco in cerca di tartufi. Entrava e spingeva in sopra andando a leccare direttamente il mio punto “G”. Il mio piacere diventava panna montata, cresceva e con monosillabi, - sììììììì, le-ccaaaaaa-miiiii ....- Lo incitavo a continuare ad insistere per procurarmi piacere. Di tanto in tanto arrivava anche a leccarmi il culo che non avevo ancora lavato ed ho temuto che potesse sentire l’odore ed il gusto del cazzo di Peppe che mi aveva spruzzato sborra calda in culo la sera precedente. Mi ha leccato con gusto, anche il sapore dell'altro uomo, la sua immagine si fondeva con quella di Peppe, entrambi porci usavano la bocca e la lingua per far fondere la mia caldaia infuocata, ed i miei pensieri puttani ancora una volta provocavano la fusione dei due uomini, dei due piaceri. Ancora una volta senza che potessi rendermene conto, in un’estasi incosciente ho chiesto che mi leccassero entrambi, -“fatemi godere, inzuppate la vostra lingua nella mia figa, ...