1. Come sono diventata una puttana


    Data: 13/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu

    ... che, vista la mia professione, avrei dovuto insegnare a due ragazzine come far godere quei dieci uomini.
    
    Mi spiegò, per sommi capi ,cosa si aspettava che io facessi e mi raccomandò di stare ben attenta a non deludere l’organizzazione, che contava molto su quella serata per entrare in quel tipo di mercato, perché, in caso di insuccesso, se la sarebbero presa, non con me, che ero considerata un’obbediente collaboratrice, ma con le due ragazzine che sarebbero state considerate , in ogni caso, responsabili del fallimento della loro prestazione e della cattiva reputazione che sarebbe ricaduta sull’organizzazione stessa.
    
    Mi disse che la serata avrebbe avuto inizio verso mezzanotte, ossia tra due ore e che ,se volevo, potevo passare queste due ore con le ragazze per conoscerle un po’.
    
    Dissi che andava bene, allora chiamò un collaboratore e mi fece accompagnare dalle due ragazze.
    
    Quando fummo davanti alla porta dell’appartamento, l’uomo mi disse di attendere che le ragazze, avvisate dall’organizzatore, aprissero e se ne andò
    
    Attesi solo pochi secondi ,poi la porta si aprì e mancò poco che non mi prendesse un colpo.
    
    Ad aprirmi era venuta la più piccola delle mie bambine.
    
    Anche lei rimase sconvolta nel vedermi .
    
    Ora mi era chiaro il perché della mia presenza in quel gruppo di persone, infatti mi si chiedeva di offrire le mie due giovani figlie ai desideri morbosi di quei dieci uomini
    
    Ci abbracciammo ,la strinsi a me tra le lacrime e continuammo a baciarci ...
    ... per alcuni minuti.
    
    Solo quando ripresi il controllo delle mie emozioni realizzai che era completamente nuda.
    
    Entrammo ed ancor prima di chiederle come stava ,chiesi dov’era la sorella e lei mi disse che stava lavorando.
    
    Fui presa dallo sconforto e chiesi come stavano, dove vivevano, se stavano ancora studiando o se lavoravano e cosa facevano, e, solo per ultimo, le chiesi cosa facessero lì.
    
    Prima di rispondermi, fu lei a pretendere da me una spiegazione, perché doveva sapere se potevano perdonarmi di essere sparita lasciandole sole, o se dovevano maledirmi e cancellarmi dalle loro vite.
    
    Le raccontai tutto quello che mi era successo ed alla domanda finale “ ed ora cosa fai ? “ non potei far altro che confessare che ero proprietà dell’organizzazione e che facevo la puttana negli alberghi e sempre sotto controllo.
    
    Lei mi raccontò la loro odissea. Note finali: Per critiche o commenti
    
    vallenera@hotmail.it
    
    Subito dopo che ero sparita ,anche il padre se n’era andato da casa, per cui si ritrovarono improvvisamente sole, senza un soldo ,senza un lavoro, senza nessuno che si prendesse cura di loro
    
    Tirarono avanti qualche giorno con quello che c’era in casa e guadagnando qualche soldo facendo dei lavoretti improvvisati.
    
    Dopo qualche settimana, però , venne in casa un uomo ,che le informò che quell’ appartamento apparteneva ora ad una immobiliare, per cui, loro avrebbero dovuto andarsene immediatamente, lasciando chiaramente intendere che sarebbe stato molto ...
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