Week-end a Milano
Data: 10/01/2021,
Categorie:
Lesbo
Sensazioni
Autore: Pammy78, Fonte: RaccontiMilu
... lentamente.
Altri 5 minuti ed uscì Daniela.
– Ti ha detto nulla?
– No, è uscita mentre ero alla toilette. Che è successo?
– Ti racconto tutto mentre beviamo un drink.
Così feci. Mezzora dopo il locale era strapieno ed arrivò Filippo Nardi.
La pista era una bolgia! Ballammo un paio di volte urtandoci, urtando e venendo urtate più volte.
Verso le 2 ci raggiunse Ale al tavolino. Era stanchissima ma contenta, la serata sembrava riuscita.
– Allora: vi state divertendo?
– Sì, tanto!
– Anche tu, Daniela?
– Sì, sì! Lo ammetto: pensavo che mi sarei trovata a disagio ed invece…
– Mi fa piacere!
– Senti Ale… stavamo pensando di andare, altrimenti domattina chi si sveglia!
– Ma no, restate ancora!
– Lo sai che vorrei, ma dobbiamo svegliarci all’alba!
– Dai, hai ragione!
– Prendo il trolley…
– No, andate all’uscita, ci vediamo lì.
Ci alzammo ed andammo ad aspettarla. Arrivò poco dopo col mio bagaglio.
– Eccotelo, sano e salvo!
– Grazie!
– Allora… mi prometti di tornare presto?
– Promesso…
– Ci conto! Daniela, è stato un piacere. Quando vorrai passare una serata diversa…
– Ahahaha! Mi fate sentire una ragazzina! Volentieri, grazie!
– Ciao Ale, grazie di tutto!
– Ciao Pammy!
– Ah, prima che mi dimentichi! Come si chiama la cameriera coi capelli corti?
– Martina, perché?
– Ti dico tutto domani al telefono.
– Va bene. Fai buon viaggio…
Uscimmo ed andammo verso l’auto.
– Ma glielo hai detto a ...
... tuo marito che dormo da voi?
– Sì, poco prima di uscire. Mi ha chiesto se era il caso di lasciarti dormire nella stanza degli ospiti dove sta lui, ma gli ho detto che rientravamo tardi e quindi non ce n’era bisogno.
– Hai fatto bene, così nemmeno lo si disturba al rientro.
– Infatti.
Pochi minuti dopo eravamo a casa di Daniela.
Cercammo di fare meno rumore possibile, ci scambiavamo le impressioni della nottata bisbigliando.
A turno andammo in bagno e poi silenziosamente ci spostammo in camera da letto.
Entrambe ci spogliammo titubanti, in fondo non avevamo mai dormito insieme.
Mi sorprese rivelando cosa indossava sotto il vestito: una bustino bianco!
Il tutto abbinato ad un tanga dello stesso colore.
– Ah però, la Signora…
– Non prendermi in giro…
– No, no… sono serissima!
Avevo abbassato le bretelle della salopette e me ne stavo in piedi immobile ad osservarla.
– Smettila…
– Perché?
– Mi stai mettendo in imbarazzo…
– Ma guarda che stai benissimo così!
– Grazie…
Si era seduta sul bordo del letto dandomi le spalle e guardandomi di lato.
– Ho capito…
Sfilai la maglietta svelando l’assenza del reggiseno.
– Ma!?
– Esatto, non lo avevo tutta la sera!
– Ahahaha! Sei tremenda!
– Tanto avevo il davanti della salopette a coprirmi…
– Che bella…
– Ehi! Mi vuoi mettere tu in imbarazzo, ora?
– No…
– Allora non fissare!
Le feci la linguaccia e scoppiamo a ridere cercando di soffocare il suono.
Tolsi ...