1. La nascita di angie


    Data: 08/01/2021, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... se fosse lui a penetrarti. Fallo entrare con le labbra sempre ben a contatto con il membro. Una volta dentro rotea la lingua attorno al glande. Fai attenzione che il maschio non venga subito. Succhia con dolcezza fermandoti sotto la cappella, indugiando, come se non volessi farlo entrare di più, poi a sorpresa prendilo fino in fondo alla tua gola: il maschio sussulterà di piacere. A questo punto continua a pompare decisa, più veloce o più lenta facendo attenzione all’ansimare del tuo uomo. Fermati un attimo, chiedigli su vuole metterlo nella tua figa anale o no. Se vuole venirti in bocca continua e beviti tutto, è delizioso sentire la sborra calda che ti inonda. Ti piacerà sempre di più ed imparerai ad apprezzare le differenze di sapore, più salato o più dolce. Quando ha sborrato, mi raccomando non far uscire il cazzo dalla tua bocca. Fermati, fallo rilassare e non toccargli la cappella, è troppo sensibile ed il maschio si ritirerebbe. Con le labbra prendi il membro stringendo leggermente e risalendo dall’inguine fin sotto la cappella per far uscire le ultime gocce… goditele, sono le più buone. Poi finalmente lascialo andare e guardalo il tuo uomo, ti ecciterai a vedere l'espressione inebriata di chi ha goduto grazie a te!” questa fu la mia iniziazione all’arte del pompino.
    
    “La penetrazione ti farà impazzire di goduria, devi essere pronta a quelli che indugiano e poi affondano all’improvviso ed a quelli che te lo sbattono subito dentro senza curarsi di te. Mai inarcare ...
    ... la schiena, spingi sempre la pancia in basso affinché il culo sia in fuori e la figa anale bella aperta. Se sei a pecorina tieni le cosce unite, così il maschio vedrà solo il culo e la tua figa anale. Non c’è niente di più eccitante quando ti prendono per la vita e ti tirano a se per scoparti…”
    
    Samantha me lo ha fatto fare nelle varie posizioni: oltre che a pecorina, sdraiata con le gambe aperte a V, di fianco, a cavallo del maschio sdraiato (a smorza candela...) e sdraiata con la pancia in giù. In quest’ultima posizione mi diceva “muoviti con i fianchi facendo perno sulle ginocchia, in su ed in giù, apriti quando ti alzi e stringi la figa quando ti abbassi… asseconda il ritmo del maschio, … così. Dai muoviti! sei una troietta nata tesoro, brava!”. Lei si divertiva ad assistere quando mi scopavano, in quei momenti diventava autoritaria, mi dava ordini, ed i maschi si eccitavano ancor più.
    
    Mi ricordo ancora il primo ”cliente”. Un uomo adulto, più sui 60 che 50. Non bello (non mi piaceva), tarchiato e peloso e nemmeno granchè dotato; però amico di Samantha ed esperto, sapeva come fare. Dovetti forzarmi per accontentarlo, fu anche il mio primo bacio con lingua in bocca di un uomo. Fino ad allora mi ero solo penetrata da sola e già avevo una figa anale, però mai avevo sentito il corpo di un uomo peloso sopra di me, il suo odore…. Mi piaceva? Si mi piaceva!, si liberava la mia femminilità e godevo a servire, obbedire e far godere i maschi.
    
    Poi ho dovuto lasciare Roma per ...