1. Sono in difficoltà


    Data: 06/01/2021, Categorie: 69, Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... perché conosceva a memoria quelle gambe lunghe e seducenti velate da quelle calze autoreggenti, ma ogni volta per lui era uno spettacolo gradito e imperdibile, in questo modo si misero subito in marcia e Armando nel frattempo la rassicurò:
    
    ‘Vedrai che la rimetterò in sesto in un attimo, Letizia t’ha messo in buone mani’.
    
    ‘Ti ha chiamato? Lei non poteva piantare in asso il lavoro, quindi m’ha opportunamente suggerito di rivolgermi a te’.
    
    ‘Sì, &egrave vero, m’ha fatto sapere che eri nei guai, ma ora eccomi qua. Io ero a casa sua che innaffiavo le piante, quindi tu m’hai salvato dalle faccende domestiche’.
    
    ‘Quando finirà la tua vacanza qua?’ – gli domandò Nicoletta in maniera preoccupata.
    
    ‘Intendi dire quando ritornerò all’inferno? Il mio finto viaggio di lavoro finirà sabato, poi si ritornerà alla vita di sempre. Lavoro vero, moglie, faccende d’ogni sorta e grattacapi vari’.
    
    ‘Ci mancherai, lo sai questo?’.
    
    ‘Anche voi mi mancherete, pure tanto. Appena posso invento una scusa accettabile e volo subito qui’.
    
    Nel frattempo che discorrevano di vari argomenti giunsero a destinazione, Armando parcheggiò direttamente nel garage e si mise subito alla ricerca dell’attrezzatura che gli occorreva.
    
    ‘A posto, siamo a cavallo, trovato. Prima però saliamo un attimo su in casa, perché mi serve ancora una cosa’.
    
    Armando fece procedere avanti Nicoletta sulle scale godendosi dal basso tutta la sua camminata ondeggiante, riuscendo persino a intravedere le mutandine ...
    ... che camuffavano opportunamente quella bella, fitta e pelosissima nera fica di cui conosceva benissimo l’odore e il sapore. Una volta in casa, Armando fece sedere l’amica sul divano e si dileguò in un’altra stanza, per il fatto che tornò poco dopo con in mano una videocassetta:
    
    ‘Prima d’andare ti volevo mostrare una cosa, pazienta un attimo, perché ne vale la pena’ – disse Armando.
    
    ‘Che cos’&egrave? No, dai, non vorrai farmi vedere un film porno. Dai però, che bastardo che sei’.
    
    ‘No, questo &egrave molto meglio, te l’assicuro, fidati’. L’uomo infilò la cassetta nel videoregistratore e schiacciò il tasto d’avvio.
    
    ‘Mettiti comoda tesoro e adesso ammira’.
    
    I fotogrammi cominciarono a scorrere sullo schermo, Nicoletta sgranò gli occhi ed esclamò rimanendo incredula e meravigliata:
    
    ‘Non &egrave possibile’.
    
    Considerata la circostanza però, non deviò lo sguardo, anzi, s’avvicinò al televisore e s’inginocchiò lì davanti: là nelle immagini, difatti, c’erano Nicoletta, Letizia e l’amante che facevano l’amore, fica contro fica, bocca contro bocca, bocca contro fica:
    
    ‘Bastardo. Quando ci ha ripreso? Perché non m’avete mai detto nulla?’.
    
    ‘Che cosa importa? Non ti piace rivederti con lei? Ti faccio questo regalo, perché Letizia non voleva che te lo dicessi, perché a me viceversa, sembrava civile, educato e giusto, per di più sincero e appropriato metterti al corrente’.
    
    ‘Capisco’ – mormorò Nicoletta tra l’inquieto e il turbato, ma al tempo stesso tra l’allettante e ...