1. Sono in difficoltà


    Data: 06/01/2021, Categorie: 69, Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... il veritiero scenario che si era presentato ai suoi occhi, giacché attualmente non poteva disconoscere né negare, perché sempre davanti allo schermo adesso si era sollevata totalmente la gonna scoprendo le natiche, giacché la faccenda evidentemente l’eccitava oltremodo, nel tempo in cui Armando ridacchiava fra sé e sé in quanto aveva fatto proprio centro:
    
    ‘Che porca che sei. Staresti ore a leccare la fica della mia Letizia e ti piace pure riguardarti, ma non solo’.
    
    Nicoletta aveva divaricato le cosce e aveva tirato giù le mutandine, dato che incurante del suo sguardo al presente si masturbava disinvoltamente davanti a lui che al colmo dell’eccitazione si sbottonò i pantaloni, poiché il membro rosso e rigonfio gli fuoriuscì dagli slip. Lui tentò d’impugnarlo, però un’idea miserevole lo illumino: e se avesse osato? Se avesse contribuito al piacere di lei con il suo cazzo? Del resto, non faceva tanto la schizzinosa quando glielo leccava insieme a Letizia e tanto meno si ritraeva, quando era lui a darci sotto di lingua su di lei. E Letizia? Avrebbe acconsentito? Il suo dubbio a quel disonesto proposito si esaurì rapidamente, perché l’occasione era troppo gustosa e stuzzicante per lasciarsela sfuggire, in quel momento s’alzò inginocchiandosi dietro la femmina eccitata all’orecchio le sussurrò:
    
    ‘Ti piace?’.
    
    ‘Sì, tantissimo!’ – sussurrò invasata la ragazza.
    
    ‘Vuoi che t’aiuti?’.
    
    ‘Come’.
    
    ‘Così, vedi’. Con il palmo della mano l’accarezzò tra le cosce umide di ...
    ... quei fluidi e poi si leccò le dita impregnate di quel nettare:
    
    ‘Sì, continua così, sei magnifico’ – gli ordinò lei in modo esaltato.
    
    Armando vedendosi la strada spianata, continuò a massaggiarla mentre le immagini d’un fervido sessantanove tra le due donne scorrevano sotto i loro occhi. Nicoletta continuava a bagnargli la mano, giacché era proprio euforica, l’uomo diede un’occhiata al membro, perché stava impazzendo e non poteva resistere oltre, allorché s’incollò in quell’istante alla schiena della bellissima cavallerizza e senza preavviso alcuno affondò tutto d’un colpo in quella pelosissima e nera fica tanto cercata e in special modo desiderata.
    
    Nicoletta colta di sorpresa bisbigliò qualcosa, tuttavia non si mosse, molto bene la porca ci sta, eccome se ci sta, pensò Armando tra sé. Quella cavità accogliente non opponeva resistenza, i suoi petali si erano aperti totalmente, con l’eccitazione al massimo Armando dosava i colpi con meditata e studiata lentezza, per prolungare quegl’istanti di meraviglioso godimento il più possibile. Lei rispondeva bene, la tradivano solamente i suoi sospiri, le sue mani che guidavano quelle di Armando sul suo corpo e quel nettare che la lubrificava senza sosta facendola sragionare:
    
    ‘Ti piace? Sì, che ti piace? Ne vuoi? Quanto ne vuoi? Tieni, &egrave tutto tuo, dai su prendilo’ – le disse a un orecchio l’uomo, mentre lei gemette sussurrando:
    
    ‘Sì, lo voglio, lo adoro, dai non fermarti’.
    
    Il ritmo delle spinte aumentò e Armando ...