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L’Amore ai tempi delle Streghe
Data: 05/01/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: Something_Blue, Fonte: RaccontiMilu
... stava cercando inutilmente di trattenere gli ansiti di goduria Un tentacolo si mosse alle sue spalle avvolgendosi su se stesso e formando uno sgabello vivente per la sua padrona. April si sedette a guardare Irina mentre il cazzo che aveva nella figa veniva rimpiazzato da due tentacoli avvolti insieme Certo che Irina gemeva proprio come una vera troia … Accarezzò la testa del tentacolo che era ancora ubbidientemente avvolto sulle sue spalle. In fondo poteva fare quello che voleva e nessuno lo avrebbe saputo a parte lei. Irina spalancò gli occhi quando April la baciò cercando la sua lingua. Un tentacolo si avvolse attorno alla vita fasciata di pelle della padrona e si insinuò nella gonna – infondo ho creato io questo sogno, non vedo perché dovresti godertelo solo tu – le disse Il volto di Irina si illuminò – ma quindi nessuno saprà mai cosa mi è successo? – – certo che no – le mentì April – come potrebbero? – Irina si rilassò e il demone approfittò per entrarle a tradimento con un altro tentacolo nel culo Stavolta la ragazza non si trattenne e urlò a pieni polmoni più per la sorpresa che non per il dolore Ad April il demone riservò un trattamento più gentile, i tentacoli la sorressero mentre lei si appoggiava all’indietro e la alzarono da terra. La loro padrona si alzò la gonna e loro le rimossero gentilmente le mutandine di cuoio Un tentacolo raccolse i capelli di Irina e ci si avvolse attorno guidandole la testa verso la figa di ...
... April. – no, ma io … – disse Il tentacolo le spinse la faccia contro La ragazza iniziò a leccare senza fare altre domande – mmh, che brava … ah … sei proprio una vera puttanella – le disse April coccolando il tentacolo che aveva in mano La lingua di Irina si spinse più in fondo – ah … sì, non è certo la prima figa che lecchi … ah … e facevi anche la timida – April iniziò a succhiare pigramente il tentacolo che aveva in mano come se bevesse un cocktail e si godette la sua nemica immersa nella sua figa. Irina venne due volte gridando per il piacere mentre i tentacoli sfregavano dentro di lei spaccandole il culo e aprendole la passera a dismisura, ma April se la prendeva comoda, rimandando l’orgasmo per godersi l’umiliazione della nemica. Le spinse via la testa e la studiò arrossire col le labbra e le guance sporche del succo della sua figa. Ah, se solo ci fosse stato un po’ di pubblico … Finalmente si decise a venire e subito dopo diede via libera al demone. C’erano almeno una quarantina di tentacoli senza contare quelli dentro Irina e tutti puntarono la testa verso di lei e la ricoprirono completamente dai capelli ai piedi di uno sperma nero e denso simile a pece con un forte odore di zolfo. Riempita dentro e fuori di quella roba Irina fu depositata a terra senza tante cerimonie (il rumore che fece toccando terra sembrava quello di uno straccio bagnato) e il demone tornò ad avere la forma dell’ombra di April. Lei si asciugò con una mano la figa e si rimise ...