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L’Amore ai tempi delle Streghe
Data: 05/01/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: Something_Blue, Fonte: RaccontiMilu
Il castello era in fiamme La principessa veniva trascinata in catene nella sua stessa sala del trono e davanti alla sua stessa corte verso il nuovo padrone di casa. Il fumo degli incendi non si era ancora diradato ma lui aveva già eretto il suo trono sulle macerie La principessa lo osservò un attimo Era sottile ma muscoloso. Aveva lunghi capelli bianchi ma non era vecchio. aveva a sua disposizione grandi ricchezze ma vestiva solo un vecchio sudario drappeggiato intorno al corpo. Una spinta da dietro le fece perdere l’equilibrio e quando rialzò lo sguardo era già davanti al conquistatore. Lui prese la catena del suo collare e la tirò verso l’alto La principessa dovette quasi mettersi in punta di piedi Lui la osservò per un attimo poi le strappò la gonna dal vestito a brandelli e poi quello che c’era sotto Lei sapeva perfettamente quello che stava per accadere ma doveva mostrarsi forte davanti alla sua corte Lui la fece girare e la obbligò a sedersi sul suo pene eretto Lei non emise alcun fiato per quella intrusione Non disse niente neanche quando lui iniziò a muoversi dentro di lei Non disse niente neanche quando sentì un certo calore propagarsi da in mezzo alle gambe Doveva essere forte Lui le strappò di dosso anche il resto del vestito e lei rimase davanti alla sua corte vestita solo di una coroncina e di un collare di ferro La catena gelida le passava in mezzo ai seni Non disse niente Lui si mosse più ...
... velocemente Sentì arrivare il piacere Non ce la fece più Si riempì i polmoni di aria e ‘ ‘ si svegliò Fantastico Sveglia bagnata e insoddisfatta La miglior combinazione di sensazioni da provare alle tre di notte in un luogo sperduto Il problema però era un altro Era la quinta notte in meno di una settimana che si svegliava così a causa di quei sogni. Erano stati tutti diversi ma c’era sempre quell’uomo. Lei da sveglia ricordava solo i capelli bianchi e lo strano abito ma era lui non c’era dubbio. Si alzò e spedì il bollitore a prepararle un tè. April LaRue aveva 19 anni ed era una strega. Più o meno. Circa. Diciamo che era un’apprendista strega. Era una ragazza dai capelli castano chiaro tinti magicamente di nero, pelle pallida resa ancora più pallida secondo la moda del momento da un trucco nero, un bel sedere e una discreta terza di seno, attributi esaltati da un abitino nero che partiva da sopra i capezzoli e si fermava a metà coscia anch’esso secondo la moda. Le lunghe gambe erano fasciate da calze ad anelli trattenute da giarrettiere e si infilavano in eleganti e robusti scarponcini neri. Su tutto svettava il cappello (nero tanto per cambiare) a punta con un ampia falda, simbolo inconfondibile dell’antico ordine delle streghe. Aveva passato quasi sei anni della sua vita studiando arti e rituali nell’accademia annessa al palazzo della Strega Regina e si era divertita un mondo. Quando non c’erano esami all’orizzonte la sua vita era fatta di shopping ...