1. Maurizia – 4^


    Data: 01/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Maurizia, Fonte: RaccontiMilu

    ... fresco.
    
    Fui sorpresa al vedere la tavola apparecchiata per quattro.
    
    “Sai,” – fece lei candida – “ho invitato anche Renato, il mio dirimpettaio, fa l’architetto ed &egrave un buon amico.”
    
    “E il quarto?” ‘ chiesi.
    
    “E’ mio zio Arturo, una persona veramente a modo. Cinquantadue anni portati da dio! Così non saremo sole. Vedrai, ti piaceranno tutti e due.”
    
    Di lì a poco arrivarono i due ospiti, che si erano conosciuti davanti all’ingresso.
    
    Lo zio Arturo era un gran bell’uomo, abbronzato, brizzolato, con i baffi e un sorriso attraente.
    
    Spiritoso e apparentemente molto posato, dava però l’impressione di una grande energia ben controllata; inspirava simpatia e sicurezza, proprio il tipo che piace a me.
    
    Renato era un po’ più giovane di me e di Laura, biondo, dall’aspetto ben curato, capelli corti, atletico e con un buon profumo di colonia maschile.
    
    Ci fu subito amicizia e simpatia, ci aiutammo a preparare e il pranzo fu condito da battute e risate.
    
    Non mancarono i complimenti al nostro indirizzo, che prontamente ricambiammo e quando ci spostammo in salotto per il caff&egrave, l’atmosfera era già calda al punto giusto.
    
    Una rivista con una ragazza in bikini in copertina innescò una discussione spiritosa sugli spogliarelli e Renato, che non aveva staccato gli occhi da Laura da quando era arrivato, le disse:”Dai, scommetto che tu con la tua eleganza ne sapresti fare uno coi fiocchi!”
    
    Laura rise e si schernì un po’, ma anche lo zio caldeggiò la ...
    ... proposta.
    
    “Anzi,” – propose guardando me – “perché non ne fate uno doppio? Se ve la sentite, naturalmente.”
    
    Laura era piuttosto eccitata, rideva: “Io lo faccio se lo fai anche tu.” – mi disse, alzandosi tutta rossa in viso.
    
    Il vino aveva fatto il suo effetto e io proposi:”Potremmo arrivare alla biancheria intima.” – visto che non mi andava di mettermi nuda davanti ai due uomini che, per quanto attraenti, non conoscevo quasi per niente.
    
    La proposta fu accolta da tutti e Laura si alzò portandosi in mezzo al salotto; io la seguii.
    
    Una musica di sottofondo scandì i nostri movimenti mentre iniziavamo a spogliarci.
    
    Cominciammo a muoverci con movenze languide e feline, ognuna secondo la sua personalità, mentre le nostre dita slacciavano bottoni, sfilavano scarpe, accarezzavano vestiti e pelle.
    
    Sento lo sguardo dei due uomini su di noi, quasi vogliano aiutarci con gli occhi a spogliarci.
    
    Renato infila una mano in tasca, nei pantaloni di lino, mentre Arturo ha già un discreto gonfiore sotto la patta.
    
    Laura si sfila la gonna, poi si gira per togliersi la camicetta mentre ancheggia dolcemente muovendo il suo bel culo sodo davanti a Renato.
    
    Io tiro giù la lampo del vestito e mi scopro la schiena, facendolo scendere, poi, fino alla vita e più giù, sempre più giù, mettendo in mostra lo string di seta bianca ricamata che provoca commenti eccitati da parte di Arturo.
    
    I due uomini non perdono un solo istante dello spogliarello incitandoci con complimenti, che ci ...
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