1. Proposta indecente (terza parte)


    Data: 28/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    ... ai fornelli anche lei viene a sedersi.
    
    Ci guardiamo, un sorriso, si torna ad alzare e mi viene sopra, a cavallo, col viso verso di me. Un'altro bacio. Intanto istintivamente sfrega sotto, 4-5 volte, mentre ci baciamo, e viene di nuovo: "Hooooo....Mauri.......ho....ho....ummmm......" L'abbraccio forte.
    
    "Anna, sei un fenomeno. Ne hai già fatte due e non ho ancora tirato fuori l'uccello."
    
    "Zitto va', mi devo dare una calmata."
    
    "Tra poco te la do' io la calmata. Quant'è il tuo record?"
    
    "Record? Di cosa?"
    
    "Anna, di orgasmi in un giorno."
    
    "Haaaa, l'ho appena eguagliato."
    
    "Caspita, Anna. Una come te? Mi sembra incredibile."
    
    Il caffè è pronto. "Senza zucchero, ricordo bene?"
    
    "Si. Ma anche venerdì sera l'ho preso senza zucchero."
    
    "Si? Venerdì sera ero del tutto fuori, non ci ho fatto caso."
    
    Beviamo il caffè. Ok, è ora di aprire le danze.
    
    "Anna, ti aspetto qui. Togliti quelle mutande fradice, vai in bagno e fatti un bidè, datti una rinfrescatina alla passerina. Poi torna qui, senza mutande."
    
    "Obbedisco." e imita il saluto militare.
    
    Torna dopo cinque minuti. La prendo per la vita, la sollevo e la faccio sedere sul tavolo. Un caldo bacio. Poi la spingo indietro in modo che stia distesa, con le spalle sulla tavola, le gambe penzoloni giù. Mi metto a sedere, sollevo il vestito, le apro le cosce e prendendola ancora dalla vita l'avvicino a me.
    
    La passera ad una ventina di centimetri dalla mia bocca. Prima ci gioco con le mani, ficco dentro ...
    ... i due pollici, gliela apro, cerco il crito. Lei geme, piccole urla, si contorce. Appena ci vado con la lingua, parte. Dieci secondi si e no ed arriva un'altro orgasmo, violentissimo.
    
    Mi tiro su, la guardo, ha la testa girata di lato, gli occhi chiusi e la bocca aperta.
    
    La prendo per le mani e la faccio sedere. Bacio.
    
    Gli sfilo il vestito dalla testa, rimane solo in reggiseno rosso di pizzo, le tiro fuori le tette da sopra, vado con la lingua sui capezzoli, lecco, succhio, una mano sulla passera. Lei riprende a gemere, a sospirare, mi abbasso con la testa e nel contempo spingo lei indietro. È di nuovo distesa. Arrivo in mezzo alle gambe, ci gioco un po' senza arrivare subito al centro, ogni tanto vado sulle grandi labbra, poi intorno, sulla passera ci vado con il mento, lo sfrego su e giù, i peli corti della barba che sfiorano il crito la fanno impazzire. Infatti arriva l'ennesimo orgasmo.
    
    Anna è molto calda.
    
    Mi tiro su, è ora di prenderla. Mi slaccio i pantaloni, cadono giù insieme alle mutande. L'uccello è durissimo già da mezz'ora, non c'è bisogno di indirizzarlo, trova lui la strada. Un colpo e sono dentro, lei si inarca: "Haaaaa...ha..." Comincio a pompare piano, per godermi il momento. Ma ho voglia di godere e quindi intensifico il ritmo.,Ci metto una decina di minuti a venire, respingo diverse volte l'orgasmo, ma alla fine mi tocca capitolare. Lei nel frattempo è già venuta altre tre volte. Il primo schizzo, poi un'altro, un terzo e di nuovo. Ero bello ...
«1234...»