1. Proposta indecente (terza parte)


    Data: 28/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    Il lunedì, alle 9,00, puntuale, sono a suonare il citofono di casa di Anna. Mi da' direttamente il tiro, sa che sono io.
    
    Arrivo su, mi apre la porta ed entro. Ha un vestito rosso, corto, abbondantemente sopra le ginocchia. I capelli legati dietro, truccata, rossetto sulle labbra. Mi salta addosso e mi caccia la lingua in bocca.... ummm Anna, cominciamo bene.
    
    Poi si stacca: "Dobbiamo parlare, prima."
    
    "E se parliamo dopo? O tra un round e l'altro?" L'uccello è in fiamme, durissimo.
    
    "No, dai. Dieci minuti, e poi abbiamo tutta la mattina, però entro le 12,00 devi andare via."
    
    "9,00 - 12,00. Servizio esterno."
    
    "No, servizio interno, molto interno." Altro bacio.
    
    "I baci sono vietati, e non devi godere. È un ordine."
    
    "Si, ciao. Con te è impossibile. Allora, veniamo a noi. Anzitutto sono già certa di essere incinta."
    
    "Incinta? Sicura? Hai fatto il test? Ma dopo due giorni dalla fecondazione si vede già?"
    
    "Nessun test.
    
    Ma mi sento strana. E penso sul serio di esserlo."
    
    "Allora? Vado via? Se lo scopo è già raggiunto..."
    
    "No, no, dove vai? Non c'è certezza, quindi..."
    
    "Porcellina."
    
    "Abbiamo una settimana, autorizzati. Quindi..."
    
    "Si...quindi."
    
    "Poi Marco ti vuole mettere a posto la macchina. Sistemarti la carriola, parole sue. Domattina, quando arrivi, gliela portiamo e lui, entro mezzogiorno fa quello che deve fare."
    
    "La carriola? Si, forse ha ragione. Ma gliela porto solo se mi fa pagare, altrimenti ...
    ... no."
    
    "Scordatelo!"
    
    "Allora niente."
    
    "Ed io non ti do' il culo." Scoppio a ridere.
    
    "Come fai a sapere che ...?" Intanto glielo palpo per bene.
    
    "E cosa significava altrimenti che mi devo 'concedere totalmente'? Se non quello? E poi non fai altro che guardare lì. Ti piace?"
    
    "Si, è uno dei tuoi punti di forza."
    
    "Lo sai vero che non l'ho mai fatto?"
    
    "Lo immaginavo, e questo mi fa ancora più infiammare." Le prendo una mano e le faccio palpare l'uccello.
    
    "Aspetta, aspetta, un'altra cosa, suppongo che tu ne farai più di una vero?"
    
    "Si, indubbiamente."
    
    "Va bene, ma non dimentichiamo il fine: la prima davanti, le altre decidi tu. Ok?"
    
    "Ok, vieni qui."
    
    La stringo a me, le sue spalle contro il muro, bacio, lungo bacio, il basso ventre a contatto, struscio il pacco, lei: "Hoooooo..........siiiiii..........ummm.....si......." Un orgasmo.
    
    Quando si riprende, io: "Gli orgasmi sono vietati."
    
    "Che figura! Scusami, non pensare male, scusami."
    
    "Anna, ma cosa devo pensare male? È normale, e parleremo di questo."
    
    "È che tu, con te..."
    
    "Con me?"
    
    "Tu sei, insomma, mi sento bruciare quando ti sto vicino."
    
    "E ti senti più libera, ti lasci andare.Perché non lo fai anche con lui?"
    
    Accidenti. No, non devo nominarlo mai, o alludere a lui, accidenti a me.
    
    Cambia discorso: "Vieni. Prendi un caffè?" Mi prende per mano e mi porta in cucina.
    
    "Se lo prendi anche tu si, altrimenti non importa."
    
    Mette su la moca. Io mi siedo su una delle sedie del tavolo, e appena finisce ...
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