1. MONTAGNE RUSSE


    Data: 27/12/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... collo e la squadrò dura: ‘ADESSO TE LO FICCO DENTRO E TI FACCIO IMPAZZIRE DI GIOIA. NON LO HAI MAI PRESO UN CAZZO COME IL MIO!!’
    
    E inarcandosi,dando un colpo di reni forte spinse dentro. Eda si contorceva costringendo anche me a incurvarmi a finire da una parte. Quella si fece strada,spinse tenendo mia moglie per il collo,prigioniera,succube. Spinse con energia e sapienza e fu dentro la figa. Eda urlava prigioniera,ma quella non pose tempo in mezzo,iniziò a scoparla.
    
    Spingeva con forza,il cazzo ben dentro la figa di Eda. Spingeva dentro e fuori,dentro e fuori. Scopava come una pazza violentandola con forza.
    
    Spingeva e la scopava.
    
    Dentro fuori. Dentro fuori.
    
    Dava sapienti colpi di reni,quando spingeva anch’io rinculavo,preda della maglia che mi legava a mia moglie e alla trave sul soffitto che ci faceva ondeggiare sotto la spinta dei colpi che quel transex sferzava nella figa di Eda.
    
    Andò avanti a scopare con forza. Le grida di Eda,prima insistenti e disperate si trasformarono in un singhiozzo sempre più debole. Poi si fermarono. Quella continuava a fottere. A spingere come una barbara,una forza violenta e decisa che faceva ondeggiare la trave,il corpo di Eda e anche il mio.
    
    scopava.
    
    Dentro fuori. Dentro fuori.
    
    Si sbatteva mia moglie sotto i miei occhi: io incapace di fare alcunché,legato,nudo.
    
    Scopava Eda e il suo corpo teso,atletico e allo stesso tempo violentemente sexy,coperto di tatuaggi,guizzava avanti e dietro mentre violentava mia ...
    ... moglie.
    
    Ad un tratto uscì dalla figa di mia moglie.
    
    Sbatté come prima il grosso cazzo contro le grandi labbra della figa di Eda e vidi bene come umori caldi luccicavano sulla sua figa e sul cazzo massiccio dalla cappella enorme e rosa. Il suono delle due carni che si incontravano questa volta non era secco e duro,ma bensì appiccicoso e denso. Era come sentire sbattere qualcosa contro l’acqua,solo un po’ più appiccicosa. Eda non stava più piangendo,il suo volto era attraversato dal piacere. Lo vedevo. Lei toccò la figa bagnata di mia moglie e sorrise. Spinse un suo dito dentro di lei e sorrise ancora:
    
    BRUTTA TROIA,TI PIACE VERO?TI PIACE IL MIO CAZZO VERO???
    
    Eda reclinò la testa,scosse la testa ma i suoi sensi dicevano altro.
    
    TI PIACE DIMMELO!DIMMELO E TE NE DARò ANCORA! E intanto continuava a solleticarle la figa con un dito. DIMMELO CHE TI PIACE CHE NE VUOI ANCORA E TE LO DARò!!!!
    
    ”mi piace”mormorò appena lei.
    
    NON HO CAPITO,TROIA,DIMMIC HE NE VUOI ANCORA’.
    
    ‘..ne voglio ancora’ti prego”
    
    OH,BENE COSì CHE SI PARLA. CHIEDIMI SCUSA PER AVER RISO DI ME E DIMMI CHE VUOI IL MIO CAZZO!! E la colpì con uno schiaffo in piena faccia. Io rimbalzai indietro e lei come accortasi che c’ero pure io,mollò due schiaffi anche a me,violenti,secchi.
    
    ‘Scusi..-disse Eda-scusi’.la prego’mi scusi’per prima..non volevo”
    
    DIMMI CHE VUOI IL MIO CAZZO,ORA!!!!
    
    ”lo voglio..la prego..lo voglio”
    
    Lei rise di gusto e rinfilò il cazzo nella figa di mia moglie. Quella esplose di ...
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