1. Il Mio Migliore Amico p.1


    Data: 24/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Mastermind, Fonte: RaccontiMilu

    ... entrambi i nostri membri.
    
    Presi con la sinistra il suo e con la destra il mio, ed iniziai a masturbarci a vicenda da prima con calma e poi aumentando il ritmo. Il pene di Luca si era eretto a metà quando lo lasciai per continuare a masturbarmi. Flettei i muscoli, iniziando a segarmi con più rapidità; ogni tanto guardavo Luca e il suo pene, mordicchiandomi e leccandomi le labbra.
    
    Guardandomi Luca si era eccitato, il suo pene, completamente eretto, era duro come il ferro. Io sentii che stavo per venire, il mio pene pulsava sempre di più, per cui strinsi la cappella in un pugno e iniziai a venire, svuotandomi completamente. Strinsi un pò il pene per far uscire completamente tutto e poi lo sfilai. Mi sentivo alleggerito ma ancora tremendamente eccitato, mentre la mia mano era piena della mia stessa crema.
    
    Guardai Luca; aveva il pene così gonfio che sembrava esplodere. Mi girai di fianco e versai tutto il mio succo sul suo pene, pulendomi la mano sulla sua asta e sulle sue palle. Lui mi guardò incuriosito, non capendo; io lo guardai con lo stesso sguardo di una tigre che punta il suo pasto.
    
    Mi chinai sul suo bacino, iniziando con la bocca a divorare il mio ambito pasto. Senza usare le mani iniziai a succhiarlo completamente. Il mio succo, acidognolo, lubrificava la sua cappella e si mischiava al sapore della sua pelle. Ritmavo il mio movimento ai suoi mugugnii, mentre il mio lubrificante, unito al suo, lasciavano scivolare dolcemente il suo membro nella mia ...
    ... bocca.
    
    Dopo circa cinque minuti iniziai a sentire i suoi muscoli tendersi e la macchina arrestarsi, capii che, in quella dolce lotta, la mia preda stava cedendo, ed avrei assaporato la sua vita di li a poco. Succhiai tutto il mio lubrificante dal suo membro e presi solo la cappella in bocca, lasciando che il mio succo la circondasse completamente, mentre iniziavo a fargli ruotare delicatamente la mia lingua intorno.
    
    L’attimo dopo sentii gli spasmi ritmici dei muscoli di Luca, mentre la sua verga riempiva la mia bocca con caldi fiotti della sua virilità. Quando finì di svuotarsi dentro di me sentivo la testa leggera e che girava, mentre le labbra rimanevano ancora serrate su di lui per non perdere nemmeno una goccia di quella linfa. L’essenza di entrambi che si mischiava e si univa nella mia bocca. Rimasimo per un secondo in questo modo; poi mi stesi completamente di faccia in su, appoggiando la mia testa sulle sue gambe e aprii la bocca in modo che lui vedesse il nostro risultato. Subito dopo chiusi le labbra e ingoiai tutto quel nettare di vita. Girai la testa e ripresi in bocca il suo membro per pulirlo da ciò che era rimasto.
    
    Mi rimisi a sedere e aspettammo qualche minuto, la mia faccia era rossa e le labbra anche di più. Avevamo bisogno di riprenderci dall’ondata di quel momento, di pulirci e di ricomporci.
    
    Appena arrivati alla baita incontrammo la vecchietta e tutto filò liscio. Al ritorno ci fermammo a prendere un’altro caff&egrave…per evitare di far sentire il sapore ...
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