Il Mio Migliore Amico p.1
Data: 24/12/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Mastermind, Fonte: RaccontiMilu
... c’è una cosa che non ti ho mai detto -presi un’attimo di respiro- sono molto attratto da te e provo un forte desiderio-
Ci fù un momento di gelido silenzio. Mi voltai leggermente e lo vidi alibito, con gli occhi sgranati, come se avesse ricevuto una martellata alla testa.
Non dicemmo niente, poi lui si alzò, prese il giacchetto e con un asettico -Devo anndare, Rossana mi aspetta- uscì fuori di casa.
Dopo quel giorno non ci sentimmo ne vedemmo per diversi mesi.
Verso la metà di ottobre si presentò inaspettataemnte davanti alla porta, era un giorno piovoso e lui senza ombrello si era bagnato completamente. Monica era a lavoro.
Lo feci entrare, gli diedi degli asciugamani, phon e una tuta asciutta. La sua faccia era completamente sconvolta.
-Rosssana -disse quasi singhiozzando- ha chiesto una pausa…-
-Ma come? che è successo?-
-E’ tutta l’estate che non risco a fare l’amore con lei come lo facevamo prima, crede che ho un’altra anche se gli ho detto che non è così..-
-Dai, sono sicuro che capirà che stai dicendo la verità, è solo una cosa passeggera, tornerete insieme e sarà meglio di prima, fidati-
Mi avvicinai alla credenza e afferrai il whisky per versarne un pò, feci due bicchieri. A lui doppio.
-Su bevi un pò, che ti riprendi- dissi allungandogli il bicchiere.
Ci sedemmo l’uno di fronte all’altro scolandoci il whisky.
-Cos’è successo esattamente?-
-Durante tutta l’estate abbiamo avuto problemi a letto, ...
... poi dai primi di settembre abbiamo smesso di provarci…lei si è fissata con quell’assurdità dell’amante e si è messa di punta a non volerci nemmeno più provare-
Gli appoggia la destra sul ginocchio, strofinandoglielo un pò.
-Su dai, vedrai che capirà -buttai la coda dell’occhio sul suo pacco, vedendo un’inizio di erezione- ha agito solo d’istinto…alla fine è solo gelosa-
In quel preciso istante capii che ero stato io a causare quella situazione parlandogli ad inizio esteta, forse anche lui provava qualcosa nei miei confronti, e ciò l’aveva bloccato a livello di rapporti, portandolo fino a quel punto. Mi feci coraggio.
Mi avvicinai lentamente alla vita dei pantaloni, inginocchiandomi sul pavimento e abbassandoli gradualmente, mentre lui, seduto, non diceva una parola.
Con voce calma e tranquilla gli dissi:
-Sappi, che ci sarò sempre per te…ogni volta che avrai bisogno di un’aiuto o qualcuno su cui sfogarti-
Gli slip ormai non erano più capaci di nascondere l’evidente erezione. Lo guardai negli occhi e gli sorrisi, dopodichè gli abbassai l’intimo e afferrai con la mano la sua verga. Finalmente i miei occhi si posavano sull’agoniato premio. Il suo odore era intenso ed eccitante.
Aprii la bocca e lentamente iniziai ad assaporarlo centimetro dopo centimetro. Arrivai a cinque centimetri dalla base, prima che il suo pene mi riempisse tutta la bocca.
Intanto continuavo su e giù con la testa, leccandolo in ogni sua parte e gustandomi il ...