1. Il Mio Migliore Amico p.1


    Data: 24/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Mastermind, Fonte: RaccontiMilu

    ... &egrave uscita con le amiche, ti va se passo e ci rilassiamo con un film? Porto un pò di pizza e qualche birra…ti va?”, li per li non avendo nulla di interessante da fare accettai volentieri, anche perch&egrave avevo molta voglia di vederlo.
    
    Quando arrivò a casa lo feci accomodare e iniziammo a sistemare le poltrone e il tavolino. Tra una cosa e l’altra gli chiesi:
    
    -Bh&egrave? Come sta andando con Rossana?
    
    E lui: -Tutto benissimo, sono un paio di settimane che stiamo un pò tesi con i nostri rispettivi lavori, ma stiamo stringendo un’attimo i denti nell’attesa
    
    che arrivi il week-end della settiamana prossima…ho organizzato un piccolo viaggio fuori porta!
    
    Gli sorrisi facendogli le congratulazioni, dopodich&egrave scoperchiammo la pizza, inserimmo i dvd ed iniziammo a vedere i film che avevmo scelto.
    
    Passammo tutto sommato una tranquilla serata, tra risate e qualche birra di troppo; devo dire però che da parte di entrambi, qualche sorriso un pò malizioso c’era stato. Al termine dell’ultimo film Luca mi fece
    
    -Frà, mi sta un pò a girare la testa, forse ho esagerato con la birra…ti dispiace se dormo da te stanotte? Posso stare anche sul divano, nn mi faccio problemi…
    
    Contento della situazione, e grato delle birre di troppo che si era scolato volontariamente, risposi
    
    -Certo che puoi stare, puoi dormire nella stanza degli ospiti…anzi io inizio ad accusare il colpo, quasi quasi me ne vado a dormire già adesso.
    
    Lo aiutai ad alzarsi, gli feci vedere la sua ...
    ... stanza e il bagno vicino e gli diedi la buonanotte. Mentre me ne andavo mi cadde l’occhio sul suo pacco mezzo gonfio, ma lui non si accorse di ciò.
    
    Avevo l’ardente voglia di passare con lui quella notte, ma non volevo fare il primo passo, per cui mi misi l’anima in pace. Andai in bagno per le abluzioni
    
    notturne, tuttavia mi balenò in mente una speranzosa idea ed inizia ad armeggiare tra i cassetti di Monica senza fare troppo rumore; dopodich&egrave mi coricai.
    
    Quella notte il sonno non voleva cogliermi per niente, per quanto provavo a rilassarmi e a tenere gli occhi chiusi il mio corpo bramava ben altro; ad un certo punto mi alzai per prendere un sonnifero, ma cambiai subito idea, gettando la scatola sul comodino.
    
    Verso le tre sentii la porta della camera aprirsi di soppiatto e dei piedi scalzi avvicinarsi al letto. L'”intruso” si accorse del blister argentato sul comodino perch&egrave lo prese in mano per leggere di cosa si trattasse, generando un leggero rumore.
    
    Qualche secondo dopo percepìi il letto piegarsi sotto un nuovo peso. Sapevo che era Luca, e cercai di rimanere immobile e impassibile. Iniziò ad infilarsi sotto le coperte avvicinanosi sempre di più. Sentivo il calore del suo corpo e il suo pene eretto toccarmi la natica destra. Con molta deliscatezza iniziò a sfiorarmi fino ad arrivare al sedere, ma percepivo la sua incertezza e il dubbio di quello che voleva fare.
    
    Non eravamo mai arrivati a tanto e non aveva idea di come avrei potuto reagire. Nel ...
«1...345...8»