1. Il Mio Migliore Amico p.1


    Data: 24/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Mastermind, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo delicato tastarmi sentì qualcosa di duro sporgere; incuriosito mi abbbassò lentamente il pantalone del pigiama e si accorse.
    
    Si accorse del dildo unto di vasellina che nel bagno, nella speranza che si potesse arrivare a questo momento, avevo rubato a Monica. Immediatamente capì la risposta al suo dubbio che fino a poco prima lo attanagliava, e sentii subito il suo pene irrigidirsi più che mai.
    
    Pian piano sfilò il dildo dall mio ano e da quel momento sapevo che rimanere impassibile sarebbe divenuto uno sforzo immane, ma l’avrei fatto. Ebbi quasi un sussulto quando lo tolse completamente, ma il mio retto non effe il tempo di rilassarsi che subito iniziò ad entrare la cappella di Luca. In poco tempo il suo pene era completamente dentro, visto che la strada era stata spianata dal dildo e dalla vasellina, e il retto doveva adattarsi alla forma del nuovo estraneo.
    
    Sentivo Luca godere lentamente del calore del mio corpo mentre si muoveva con movimenti calpi per evitare di svegliarmi. Anch’io mi godevo in silenzio il suo corpo e i suoi gemiti, mentre il mio sfintere si allargava e si restringeva ciclicamente.
    
    Dopo dieci minuti iniziò a mugugnare e muoversi meglio, al punto che il suo pene strofinava la mia prostata stimolandola. Qualche minuto dopo iniziai a sentire il pene di Luca fremere dal piacere. Rilassai tutti i muscoli più che potevo, lasciandogli la possibilità di muoversi meglio. Poco dopo i suoi movimenti si fecero più frenetici esplodendo in un forte ...
    ... grugnito ed in caldi e abbondanti fiotti di sperma. Riuscivo a sentire distintamente il calore del suo sperma che spruzzava inondandomi l’intestino e che pareva non volessero finire. Godetti cosi tanto in silenzio che mi parve di impazzire; sentii il mio pene eiaculare senza che fosse stato nemmeno toccato.
    
    Quando Luca finì sentii il suo pene ridursi di volume e scivolare fuori dal mio ano. Potevo sentire il fiato di Luca, era stravolto, e lo ero anch’io.
    
    Prima di alzarsi dal letto, sentii Luca prendere il dildo di Monica e pian piano riposizionarlo dov’era in origine. Una volta risistematomi i pantaloni sgattaiolò furtivamente dalla camera.
    
    Quella notte lasciai che il dildo mi occludesse l’ano. Volevo che mi tappasse per poter far si che il mio corpo assorbisse completamente il prezioso succo di Luca.
    
    Ero finalmente appagato, il mio Morfeo mi aveva dato finalmente il sonno.. Con l’incedere dei giorni arrivò Dicembre e con esso anche la necessità di trovare qualcosa da organizzare per le feste natalizie. Come ogni anno Luca e Rossana ed io e Monica decidemmo di passare il Natale con le nostre famiglie organizzandoci come più ci conveniva, ma il dillema del Capodanno rimaneva aperto. Avevamo parlato e deciso di volerlo festeggiare insieme ma, come sempre non ci si decideva mai dove. Passammo le prime due settimane del mese nella ricerca e nel solito battibecco conseguente al dover mettere in accordo quattro teste diverse; finch&egrave un giorno, per pura fortuna, ...
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