1. Le avventure del giovane MC – il terzo anno – Beccato cap 4


    Data: 23/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: il_romantico, Fonte: RaccontiMilu

    ... talmente convinto e convincente che alla fine ci credetti anche io.
    
    “E quindi che devo fare?”
    
    “Nulla, semplicemente non ti far mai più né sentire né vedere da lei”
    
    “Ma Ludo è una mostruosità! Come potrei mai fare una cosa del genere?”
    
    “Allora hai due alternative, la prima è che tu confessi che le hai detto di essere gay per non scopartela…”
    
    “Ok dimmi la seconda”
    
    “La seconda è che tu continui a fingere di essere gay per un po’.”
    
    “Tipo per quanto?”
    
    “Mah?! Direi tutta la vita.”
    
    ” Ma dai cazzo Ludo, come faccio a fingere per sempre?”
    
    “Appunto, è impossibile, prima o poi farai una cazzata e lo scoprirà e sarà solo peggio per cui o la eviti o le dici la verità.”
    
    Mi ero messo in un casino atroce, ma non me rendevo conto solo ora, me ne ero reso conto nell’istante stesso in cui avevo fatto il mio finto outing ma ero troppo stupido e orgoglioso per ammetterlo subito. In quel momento pensai che l’unica momentanea consolazione fosse che almeno in casa non c’era Camilla ad aiutare Ludovico a farmi sentire un idiota. Non che ce ci volesse molto. Nel dubbio bussarono alla porta e quando Sergio aprì la porta sentii la voce di Camilla che lo salutava. Perfetto.
    
    Ovviamente, una volta messa al corrente di tutto, Camilla ridisse le stesse cose che aveva detto Ludovico per filo e per segno. Che bisogno avevo di una ragazza se già il mio compagno di casa mi faceva la ramanzina per ogni mio errore? Ripensai al sesso con Camilla e conclusi che, in caso, avrei ...
    ... dovuto fare a meno del compagno di casa.
    
    Nei giorni successivi cercai di non pensarci, dovevo studiare, avevo un esame a breve e avevo tutta l’intenzione di passarlo. Così fu. Ero stupito di me stesso, ogni volta che passavo un esame mi meravigliavo di esserci riuscito, non perché fossi stupido o incredibilmente fortunato. Solo che pensavo sempre di non essere all’altezza di quanto avrei dovuto fare, avevo vissuto quasi tutta l’adolescenza non ritenendomi all’altezza. Non ero bello abbastanza, non ero intelligente abbastanza e non ero sportivo abbastanza per cui avevo sempre avuto poche ragazze, voti mediocri e pessimi risultati sportivi. Questo aveva fatto sì che mi fossi convinto di essere un mediocre nella vita. In realtà questi anni di università mi stavano ripagando di un’adolescenza un po’ sfigata. Mi andava bene con le ragazze e passavo anche agli esami. Certo non avevo una media stratosferica ma nemmeno infima, ovviamente a livello atletico avevo sempre il solito fisico gracile da lanciatore di coriandoli, ma nel complesso non potevo lamentarmi.
    
    Una ragazza stupenda, un lavoro part-time divertente, un appartamento di sciroccati e una vita sociale di tutto rispetto.
    
    Il sabato mattina seguente mi squillo il cellulare.
    
    “Ciao come va?”
    
    “Ciao Lucilla tutto bene. E te?”
    
    “Bene grazie, un po’ agitata perché lunedì iniziano i corsi. Te l’esame come è andato.”
    
    “Alla grande. 28!”
    
    “Ma allora sei davvero un secchione!”
    
    “Ahahah no. Ho avuto culo e non era un ...
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