1. 03 Diario segreto di un dirigente per bene – Una serata particolare (Sandra)


    Data: 21/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... cominciarono a scendere a stuzzicarle il seno: Era molto piccolo ma, siccome non indossava un reggiseno, potevo sentire i suoi capezzoli turgidi attraverso la tela sottile del vestito.
    
    Ebbe un sussulto.
    
    – Lascia che ti faccia godere, lasciati trasportare dalle sensazioni…
    
    Scesi lungo i fianchi, fino sulle cosce, poi di nuovo su verso i fianchi, le spalle, i seni.
    
    La sentivo respirare forte.
    
    Iniziai a sollevarle il vestito, fino ad avere finalmente la sua pelle sotto le mie mani.
    
    Penso che lei sentisse quanto mi stavo eccitando, e io volevo che avvertisse quanto mi fosse diventato duro.
    
    Le chiesi di alzarsi in piedi.
    
    Si mise di fronte a me, con quegli occhi grandi e ancora il respiro affannato.
    
    La tirai più vicino ed iniziai a baciarla. Sempre lentissimamente.
    
    Poi le slacciai il vestito che cadde a terra, lasciandola con degli slip color verde acqua.
    
    La mia mano sinistra era tra i suoi capelli mentre la destra percorreva il suo corpo che a volte aveva dei fremiti. Allungò una mano sul rigonfiamento della mia tuta ed iniziò a massaggiarmi il cazzo che ormai faceva fatica a restare nei ...
    ... pantaloni.
    
    Cercai di sfilarle gli slip.
    
    – No….no, non farlo….
    
    Non la volli forzare.
    
    Iniziai a toccarla da sopra gli slip e lei iniziò a godere rumorosamente.
    
    Cercò la mia bocca e iniziò a baciarmi con passione mentre con le mani mi abbassò pantaloni e boxer quanto bastava per liberarmelo.
    
    Le scostai gli slip.
    
    Era bagnatissima.
    
    D’istinto allargò un po’ le gambe e iniziai a penetrarla con un dito.
    
    Eravamo in piedi, masturbandoci a vicenda mentre ci baciavamo, travolti dalle emozioni che avevamo generato.
    
    Ebbe un orgasmo. Potente, improvviso.
    
    Si irrigidì e gli occhi le si girarono all’indietro mentre dalla sua figa uscirono fiotti di liquido.
    
    Iniziò a tremare e cadde in ginocchio gemendo ad alta voce.
    
    Rimase così alcuni secondi, Abbracciata alle mie gambe che di tanto in tanto stringeva come se avesse ancora degli spasmi.
    
    Poi, rimanendo in ginocchio, ricominciò a segarmi fino a farmi venire.
    
    Le sborrai sul petto.
    
    A quel punto si rialzò e mi baciò.
    
    – Erano anni che non avevo un orgasmo.
    
    – Avrei voluto fare l’amore con te le dissi
    
    – Io con te l’ho fatto mi rispose
    
    m.amorini@email.it 
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