1. 03 Diario segreto di un dirigente per bene – Una serata particolare (Sandra)


    Data: 21/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    Il nuovo lavoro mi aveva fatto litigare con la mia ragazza, la quale mi aveva bellamente mollato per poi pentirsene. Stava cercando il modo di farsi perdonare e mi riempiva di messaggi coccolosi e attenzioni che sembrava tornata ai tempi di quando ci innamorammo… ma rimaneva il fatto che tra i miei viaggi e il suo lavoro serale comunque non ci si vedeva mai. Non che non mi piacesse più, ma iniziavo a capire quanto fossimo diversi, quanto la mia vita stesse cambiando e… beh, sinceramente non ne stavo sentendo particolarmente la mancanza.
    
    In quel periodo mi capitarono diverse avventure, tra cui ricordo bene quella con Sandra perchè durò per un paio d’anni, anche se furono più che altro incontri sparsi nel tempo.
    
    La conobbi in un modo abbastanza inusuale tramite Lucia, una amica che si occupava di formazione aziendale. Tra me e Lucia c’era stata una tensione sessuale molto forte ma, come spesso mi accadeva, non avevo colto l’attimo e la cosa era diventata una buona amicizia. Racconterò ancora di lei, ma molto più avanti.
    
    Lucia stava frequentando un corso e iniziò a parlarmi di questa Sandra, sua compagna di studi, dipingendomela come la mia donna ideale. Una sera mi rivelò che aveva parlato così tanto di me a Sandra che anche lei era ora molto curiosa di conoscermi.
    
    La incitai diverse volte ad organizzare una uscita insieme, noi tre, ma non si riusciva mai a trovare una data che andasse bene a tutti.
    
    Non ricordo cosa successe, credo che semplicemente mi stancai ...
    ... di non vedere accadere nulla, ma ad un certo punto dissi a Lucia di darmi il numero di Sandra: se lei non riusciva mai a liberarsi l’avrei chiamata io e saremmo usciti noi due da soli.
    
    Lei prima le chiese il permesso e mi ritrovai con un cellulare da chiamare. Lo feci, nonostante io sia fondamentalmente timido e quindi un po’ imbarazzato.
    
    Fu una telefonata carina, in cui chiacchierammo un po’ e poi io la invitai a cena.
    
    Lei mise degli orari molto precisi per vederci e lasciarci, e mi chiese di poter scegliere il posto.
    
    Ci vedemmo un mercoledì sera.
    
    Era molto carina. Alta, molto magra, indossava un vestito lungo a tunica, un po’ new age e una collana fatta di biglie di legno. Aveva dei bellissimi occhi scuri, molto grandi.
    
    Durante la cena parlammo molto del corso che stava frequentando con Lucia, basato su come sfruttare le emozioni per favorire l’apprendimento. Me ne intendevo un po’, avendo io stesso letto dei libri a proposito.
    
    All’epoca frequentavo anche dei centri di meditazione, quindi il lavoro sulle emozioni era una cosa che conoscevo discretamente, abbastanza comunque da poter sostenere una conversazione sull’argomento in modo approfondito.
    
    Si era creato subito un clima di fiducia tra noi due e lei iniziò a raccontarmi cose piuttosto intime e personali.
    
    Mi disse che era sposata (così capii perchè volle scegliere lei il posto e gli orari), e di come le cose non andavano bene per nulla, soprattutto sul piano sessuale. Si incuriosii molto a ...
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