1. Serena la Tettona parte 3


    Data: 20/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: GiovaOrt, Fonte: EroticiRacconti

    ... NON LA VEDI PIÙ!" urlò senza rallentare la scopata delle tette.
    
    Nonostante non rallentai la spagnola, esitai. Era troppo. Quel coso puzzava, mi faceva schifo, non potevo farlo.
    
    Jacopo continuò a urlare di succhiarlo, minacciandomi e insultandomi.
    
    Ormai non capivo più nulla, vidi con la coda dell'occhio Serena che alzava leggermente la testa per vedere se effettivamente sarei caduto così in basso.
    
    E caddi. Col cervello completamente in confusione, presi l'intera punta del cazzo in bocca. Appena la mia lingua toccò quel mostro, un disgusto come mai fino a quel momento mi pervase e cercai istantaneamente di staccarmi.
    
    Ma era troppo tardi. Jacopo mi bloccò la testa con le mani e mi tenne lì. Serena, incredula, continuò la spagnola, leccando l'asta. Dovevo liberarmi, mi divincolai più che potevo ma ero senza forze.
    
    Il puzzo e il sapore nauseabondo del cazzone di Jacopo mi portarono vicino allo svenimento, ma resistetti. All'improvviso sentii il porco urlare qualcosa che non afferrai, e una quantità enorme di sborra mi riempì la bocca. Riuscito finalmente a staccarmi, vidi Jacopo che continuava a sborrare tra le tettone di Serena.
    
    Se il membro mi era sembrato disgustoso, non era nulla a confronto del sapore della sua sborra. Cercai di sputare tutto, ma Serena mi saltò addosso e mise la sua mano sulla mia bocca, costringendomi ad ingoiare. Con gli occhi appannati da lacrime di disgusto, vidi Serena che, contentissima, si leccava avidamente le tettone per ...
    ... recuperare ogni goccia di sperma, prima di riprendere in bocca il cazzo del porco.
    
    Quanto a lui, sembrava non essere mai venuto. La sua bestia era più dura che mai, pronta a ricevere il pompino di Serena.
    
    Jacopo mi fissò ridendo "Bevi bene, cornuto, anche se la tua ragazza beve meglio! Però sono di parola, d'ora in poi hai di nuovo la possibilità di toccare le bombe di Serena. Ora goditi il resto dello spettacolo e segati"
    
    Per le seguenti due ore, mi ignorarono completamente. Venni in totale quattro volte guardandoli, niente in confronto a Jacopo, ovviamente.
    
    Cominciarono con una pecorina, Serena muggiva e sbavava mentre quel cazzone la sbatteva in profondità mai da me esplorate. Le tettone della ragazza ballavano incontrollate e Jacopo alternava schiaffi fortissimi sul culo e strizzate alle tette che assomigliavano tremendamente a tentativi di mungitura.
    
    "Ti mungo, bella vaccona! Guarda che mammelle, piene di latte! Lo senti il mio cazzone? Ti piace essere sbattuta davanti a quel cornuto del tuo ragazzo, eh?"
    
    "SÌ CAZZO MUNGIMI SONO LA TUA VACCA, FAMMI MALE, STRINGILE PIÙ FORTE! CRISTO SEI ENORME, È BELLISSIMO, VIENIMI DENTRO DAVANTI AL MIO RAGAZZO SBORRAMI!"
    
    Jacopo venne copiosamente nella figa di Serena, ma non contento riprese subito a sbatterla, stavolta affondando la faccia tra le tettone morbide della troia.
    
    La vacca godeva come una pazza, incitava il grassone a scoparla più forte e nel frattempo eseguiva una sorta di spagnola alla sua faccia, ancora ...