1. Serena la Tettona parte 3


    Data: 20/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: GiovaOrt, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi dedico a Jacopo. Puoi segarti se vuoi, ma se vieni non mi vedrai mai più"
    
    Davanti ai miei occhi si consumò uno spettacolo senza precedenti. Serena si avventò sul membro di Jacopo con una voracità senza pari, leccando fino all'ano il bastardo e riuscendo incredibilmente ad ingoiare per intero quel mostro. Il pompino che riservò al grassone fu pazzesco, infinitamente migliore di quello che mi aveva portato sull'orlo dell'orgasmo poco prima. L'impegno che ci metteva era incredibile.
    
    Jacopo, dal canto suo, dimostrò una resistenza invidiabile: chiunque, sottoposto ad un tale trattamento, sarebbe esplodo immediatamente o quasi. Ad un certo punto, il porco la fermò. Serena si staccò dal quel cazzone con molta riluttanza, ne voleva ancora.
    
    Ma Jacopo aveva in mente altro.
    
    "Siediti sul cornuto"
    
    La tettona ubbidì, e si sedette sulle mie gambe.(Io vi ricordo ero seduto sul divano appoggiato allo schienale)
    
    Avevo davanti a me la schiena della ragazza e da sopra la spalla di lei vedevo quelle montagne di carne, così invitanti e succose...
    
    "Cornuto, un regalino per te. Inizia a strizzare quelle tette"
    
    Quasi non credevo alle mie orecchie. Cominciai a toccare come un pazzo, erano settimane che non lo facevo. Nel frattempo, Serena aveva afferrato il mio membro e lo segava piano, mugolando soddisfatta.
    
    Jacopo si avvicinò. "Ora, bella mammellona, voglio una spagnola."
    
    Ovviamente. Anche il più grande sostenitore dei culi avrebbe dato la vita per una spagnola tra ...
    ... quelle tette, ne sono sicuro. Il grassone posizionò il suo enorme cazzone tra le bocce della mia ragazza e ordinò: "Cornuto, voglio che sia tu a muovere le tettone della troia. Muoviti, fammi venire tra le mammellone della tua ragazza, Cornuto"
    
    Senza pensare, come un automa, cominciai a fare come richiesto: strizzavo le tettone di Serena e le muovevo su e giù, mentre il porco godeva e la ragazza, abbandonato il mio cazzo, si dedicava a massaggiare gli enormi e pelosi coglioni di Jacopo.
    
    Ricordando i video, cercai di imitare i movimenti di Serena. Incredibilmente, mi ritrovai a cercare di far godere Jacopo. Forse avevo paura che se non avesso fatto bene ciò che chiedeva mi avrebbe impedito di vedere Serena, forse volevo farla finita il prima possibile, o forse ero semplicemente impazzito.
    
    Fatto sta che mi ritrovai a segare il cazzone enorme del porco con le mammellone della mia ragazza, che di tanto in tanto leccava, ciucciava e baciava la punta di quel mostro.
    
    "Sì, cazzo! Troia, credo che il cornutello abbia visto troppe volte quei video... sa i tuoi movimenti a memoria!" Entrambi risero, mentre le tettone di Serena, imperlate di saliva, sudore e liquidi preseminali, scivolavano velocissime sul membro. In quel momento la ragazza reclinò la testa all'indietro, e io, avendo poggiato la testa sulla sua spalla per guardare meglio ciò che facevo, mi ritrovai col cazzone di Jacopo praticamente in faccia.
    
    All'improvviso, Jacopo sembrò impazzire
    
    "LECCALO! LECCALO O ...