1. Rebeca cap.9 - Sesso nella Spa


    Data: 17/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... dove stavo seduto io.
    
    Non disse nulla ed io feci altrettanto. Era sdraiata alla mia destra ed i suoi piedi erano fermi vicino alla mia coscia. Sentivo il suo respiro e lei certamente udiva il mio. La situazione era non poco eccitante e si accese ancor di più quando lei allungò il suo piede sinistro poggiandolo sulla mia coscia. Lo presi con la mano e glielo accarezzai, poi lei si avvicinò un attimo ed allungò il destro toccandomi il cazzo.
    
    “Che fai?”, le chiesi sottovoce.
    
    “Cosa vorresti che facessi?”.
    
    Io sentii immediatamente il mio cazzo ergersi. Mi guardai attorno e non c’era nessuno. Dalla porta vetrata, che dava sul corridoio su cui si affacciavano saune e sale da bagno turco, non si vedeva nessuno. Era quasi evidente che fossimo soli. Alzai la mano destra e la poggiai sul suo ginocchio. Osservai i suoi piedi giocherellare con il mio cazzo che ormai era decisamente eretto. Nonostante la luce bassa e fioca notai che aveva le unghie dipinte di rosso. Dal ginocchio la mia mano scese lungo il suo interno coscia fino ad arrivare alla sua patata, che era umida nonostante il caldo secco.
    
    Nessuno dei due disse nulla, ma le mie dita cominciarono ad accarezzare con sapienza il suo sesso ed ella aprì leggermente le cosce per lasciarmi spazio. Bastarono pochi attimi perché le carezze si trasformassero in una masturbazione vera e propria, atto che intraprese anch’essa stringendo il mio membro tra i suoi piedi. I nostri respiri cominciarono a farsi affannati, ma nessuno ...
    ... dei due cambiò posizione.
    
    Faceva un caldo incredibile.
    
    “Mmmhh...”, disse lei ad un certo punto rompendo il silenzio “Controlla il corridoio. Se arriva qualcuno sarai il primo a vederlo”.
    
    “Ok”, risposi verificando. Avrei voluto anch’io mettermi sdraiato come lei con gli occhi chiusi e farmi masturbare, ma a me competeva il ruolo di vedetta.
    
    “Sei tutta bagnata. Ti eccita eh?!?!?”.
    
    “Mi sembra sia lo stesso anche per te”, rispose senza nemmeno muoversi. Nel frattempo però, al fine di stringere il mio cazzo tra le piante dei piedi, aveva aperto completamente le gambe ed io avevo proprio inserito il dito medio dentro di lei. La stavo scopando con il dito mentre lei mi segava con i piedi.
    
    Fu a quel punto che vidi la porta che dava sul corridoio aprirsi.
    
    “Arriva qualcuno”, le dissi allarmato. Era una delle ragazze che avevano fatto la lezione con noi. Rebeca spostò repentinamente i piedi e si allontanò da me di almeno dieci centimetri.
    
    Io spinsi giù il cazzo tra le gambe, sperando che la mia erezione svanisse in fretta. Anche quella ragazza entrò nuda nella sauna, salutò e si sedette non troppo lontana da Rebeca. Le due donne cominciarono a parlare sottovoce. Non capii cosa si dicessero, eccetto quando Rebeca disse che dopo qualche minuto sarebbe andata nel bagno turco.
    
    Allora decisi di precederla. Mi alzai e dopo essermi avvolto l’asciugamano in vita che, fortunatamente, nascose la mia erezione, uscii dalla sauna e mi diressi verso il bagno turco. Quando ...