1. fortuna che sono caduto in bicicletta


    Data: 03/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Sesso di Gruppo Autore: miciomiaooo, Fonte: RaccontiMilu

    Sono l’unico figlio maschio di tre figli, Marta, Giada e appunto io, Marco. Le mie due sorelle, Giada la più grande di 24 anni e Marta appena maggiorenne, dormono nella loro stanza, mentre io, 20 anni, ho la mia bella cameretta tutta per me. Non so se &egrave dato dell’età in cui gli ormoni sono così attivi che ti mordono le caviglie, o da un mancato sfogo sessuale per assenza di una ragazza da ormai troppo tempo, fatto sta’ che la mia eccitazione &egrave praticamente perenne.
    
    Ogni cunetta mi ricorda un seno femminile, ogni biforcazione stradale con un aiuola centrale, il pube femminile. Immaginate la mia vita in casa con due sorelle estremamente ben strutturate anche se molto diverse tra loro, che girano spesso solo in intimo perché non sanno mai cosa mettersi addosso. Se &egrave vero che si diventa ciechi masturbandosi, io arriverò a fine anno che avrò bisogno di un cane guida che mi aiuti negli spostamenti.
    
    Tutto questo accumulo di testosterone mi fa prendere delle decisioni “di fuga”, per la salvaguardia del mio fisico che necessiterebbe di continui flebo per rianimarmi. Esco così di casa in sella alla mia mountain bike e scarico così, per alcune ore, tutte le mie energie che altrimenti convoglierei in masturbazioni ossessive pensando alle mie sorelle.
    
    I mie amici sono sempre pronti a venire a trovarmi, definendomi il ragazzo più fortunato della terra perché ho la possibilità di vedere, ogni giorno, lo spettacolo più bello del mondo. Le vedo infatti “sfilare” ...
    ... come in una promozione di lingerie di Victoria Secrets. Sì, perché loro non si formalizzano molto se ci sono solo io in casa o tutta la squadra di calcetto in cui gioco.
    
    Certo, per i miei amici &egrave facile parlare, ma non sono le LORO sorelle. Ormai &egrave dall’età della pubertà che mi ammazzo letteralmente di seghe (scusate il francesismo). Credo che a loro piaccia attirare l’attenzione maschile, non che siano delle zoccole, anzi. Dalle mie parti si dice che sono delle “profumiere”, perché te la fanno annusare ma nulla di più. Alle volte ho provato ad affrontarle, magari per vedere se c’era la possibilità di qualche cosa in più che essere solo il loro fratellino, ma l’urlo che ava tirato Marta una volta che sono entrato in bagno e l’avevo vista nuda, mi ha fatto decisamente cambiare idea sul tentare altri approcci.
    
    Come dicevo, le mie sorelle sono molto diverse tra di loro, nessuno le direbbe sorelle.
    
    La più grande ha la capacità di essere sensuale con qualunque cosa addosso, forse mostra di più della sua età, ma più per come veste. I capelli lunghi neri e liscissimi, impreziosiscono quel bel vizino da maestrina, e gli occhiali con montatura nera danno il tocco finale. Ha le classiche forme che riempiono sapientemente i punti giusti, sopratutto quando indossa dei tailleur aderenti con camicetta abbastanza scollata. Lei veste sempre molto elegante, usa tacchi vertiginosi e cammina ondeggiando leggermente. Credo che le piacciano gli uomini più maturi, in ogni modo ...
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