1. Né per caso, né per amore - regalo di natale atto ii


    Data: 01/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: buio_selvaggio, Fonte: Annunci69

    ... avanti per qualche minuto, alternando i colpi di lingua e le carezze sui seni e sul corpo, fino a quando sentii le campane della chiesa che annunciavano la festa.
    
    “E' ora di scartare il mio regalo” le dissi togliendole il vestito.
    
    “E' tuo” rispose mentre entravo dentro di lei, sospirando affannosamente.
    
    Calda, bollente, bagnata. Ero in estasi. Mentre affondavo i miei colpi mordendola sul collo allungò una mano nell'altro cassetto ed estrasse una fotocamera digitale.
    
    “Voglio riprenderti mentre entri dentro di me” disse
    
    La lasciai fare, vedendo che la cosa la eccitava ancor di più. La ripresa in primo piano del mio arnese che entrava e usciva da lei la faceva impazzire. Come poi scoprii si riguardava da sola quei video, eccitandosi e masturbandosi. Il suo piacere era al limite, io ovviamente volevo prolungarlo all'infinito e per fortuna posso controllarmi bene. Le sollevai le gambe, poggiandole sopra le mie spalle, completamente aperte. Lei riprese il vibratore, senza mollare la ripresa, pregandomi di continuare a scoparla.
    
    “Non ti fermare...scopami! Scopami!!”
    
    Il primo orgasmo della serata la prese di sorpresa, iniziò sbattere la testa su e giù sul cuscino mentre le contrazioni del suo sesso mi eccitavano ancor di più. Poi si fermò respirando profondamente.
    
    “Sai non c'é bisogno di quello con me...al prossimo giro non ne avrai bisogno.”
    
    “Ormai mi ci sono abituata...dopo tante volte da sola...non posso più farne a meno...certo con te dentro é molto ...
    ... diverso”.
    
    Le chiesi se voleva fermarsi e riposare, lei mi rigirò da sopra, mettendosi cavalcioni sopra di me e mi sfilò il preservativo. Mi pulì delicatamente con il vestito che si era tolta e pose le sue dolci carnose labbra attorno mio sesso, già intriso del mio piacere. Iniziò un pompino lento e passionale, toccandomi il petto con le mani e lasciando cadere la sua saliva su di me. Si prodigò per farmi venire alla svelta, aumentando il ritmo delle pompate e massaggiandomi i testicoli. Andò fino in fondo all'asta, la ingoiò tutta. La sua abilità era sorprendente. Con una mano prese a sculacciarsi da sola, facendo un gran rumore che mi eccitò terribilmente.
    
    “Dai che ti piace porco” - disse interrompendo la sua opera
    
    “Sto per venire” la avvertì non sapendo se gradisse o meno
    
    “Non vedo l'ora di assaggiarti” rispose
    
    Capendo le sue intenzioni, tolsi tutti i miei freni e mi lasciai andare
    
    “Dove vuoi che venga puttanella?”
    
    “Ovunque tu vuoi, in faccia, in bocca, addosso! Basta che lo fai adesso!”
    
    “Allora prendilo, tutto e ingoia!” le dissi afferrandole la testa e spingendola sul mio cazzo ormai stremato; emise un sussulto soffocato nella sua bocca piena di me. Iniziai a scoparle la bocca sempre più velocemente, raggiungendo l'orgasmo in un urlo di piacere. Il mio seme la sorprese violentemente, l'orgasmo non si fermava. Lei non si scompose e mi strinse con forza l'asta che la stava soffocando, ingoiando avidamente i frutti bollenti del mio orgasmo. Spalancò la ...