1. Né per caso, né per amore - regalo di natale atto ii


    Data: 01/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: buio_selvaggio, Fonte: Annunci69

    ... degli uomini che aveva fatto impazzire, di quelli che le chiesero di sposarla dopo l'amplesso, tessendo le sue lodi come amante.
    
    “Se sei così brava allora non capisco perché questi uomini ti lascino sola. Forse sono solo molto stupidi” - dissi.
    
    “Non mi credi?” rispose
    
    “Non so dovrei verificare” – le dissi avvicinandomi a lei per baciarla. Feci appena in tempo a sfiorarle le labbra che la suoneria del cellulare mi riportò alla realtà; erano i miei amici che mi cercavano per la partita a poker. Mentre mi inventavo una scusa per non andare lei sparì in camera per qualche minuto. Si affacciò sulla soglia della camera vestita di un babydoll nero che lasciava poco spazio all'immaginazione. Chiusi il telefono senza salutare e senza sentire cosa mi dicevano.
    
    “Ora lo vedrai” – disse.
    
    Mi alzai e la baciai con passione, afferrandola per i fianchi. Con le mani scesi verso il suo sedere, così piccolo e sodo e le infilai le mani sotto il vestito, sentendo la sua pelle liscia. Non aveva le mutandine. La spinsi sul letto e feci per togliermi la camicia.
    
    “Apri il cassetto delle meraviglie” - mi disse indicando con lo sguardo il cassetto di fianco al letto - “Scegli quello che vuoi e io lo userò davanti a te. Sarà il tuo regalo di Natale”.
    
    Il cassetto era pieno di preservativi di vario tipo e giocatoli sessuali di ogni genere, due vibratori, anelli vibranti, un dildo nero gigante, gel lubrificante, una mascherina nera e altre diavolerie che nemmeno conoscevo. Mi vennero ...
    ... in mente le parole di un mio amico “Più grandi sono più cose fanno”. Quanto aveva ragione.
    
    Non volevo rovinare il gusto del sesso per entrambi e sperando sinceramente che sarebbe stata sorpresa e soddisfatta delle mie dimensioni, le porsi uno dei due vibratori, il più piccolo. Senza dire nulla si sedette iniziò a masturbarsi davanti a me a gambe spalancate sul letto e fissandomi con desiderio. Era una visione celestiale. Era completamente depilata, rosa candido e già bagnata. Mentre proseguiva la sua opera mi spogliai e presi un preservativo.
    
    Guardando il mio arnese, svettante sopra di lei, si accigliò sorpresa “Wow, se sapevo com'eri non avrei avuto bisogno di questo...” Ma proseguì la sua opera di eccitazione, instancabile.
    
    Iniziai a baciarla e ad accarezzarle i capelli, morbidi e profumati, poi scesi lentamente con la mano verso i suoi seni. Appena li sfiorai emise un grido, soffocato dalla mia lingua che si insinuava nella sua bocca; spostai il leggero strato di tessuto che copriva i suoi capezzoli, stringendoli delicatamente con due dita. Erano turgidi e freddi, segno della sua eccitazione. Mollai la sua bocca ed iniziai a baciarla sul collo e sui seni per poi scendere finalmente verso il suo sesso ormai grondante d'umori. Le tolsi il vibratore dalle mani ed iniziai a leccare piano quelle dolci labbra, per poi accelerare il ritmo ed entrare a piccoli istanti con la lingua nella sua calda intimità. Era eccitata e soffocava i suoi urli mordendosi le labbra. Andai ...