1. La mia vita di Ester P


    Data: 01/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... schiaffi. Il tempo scorre e come le emozioni si attenuano, il campanello della porta suona.
    
    ‘Vai ad aprire troia!’
    
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    Capitolo 11.2
    
    ‘Vai ad aprire troia!’
    
    Sono sconvolta. Ho tutti i sensi in subbuglio e mi muovo barcollando sulle gambe mal ferme. Arrivo alla porta e mi fermo, torno indietro per coprirmi, ma noto il suo dito che mi fa segno di no.
    
    ‘Le troie devono stare nude.’
    
    Con timore apro la porta quanto basta giusto per osservare da un piccolo spiraglio. Vedo che è l’anziana vicina di casa e tiro un sospiro di sollievo, ma poi avvampo di vergogna e sono presa dal panico.
    
    ‘Ciao piccola. Non sapevo cosa fare e sono passata per vedere se hai voglia di fare quattro chiacchiere.’
    
    ‘Ecco… Io… Io…’
    
    ‘Chi è amore?’
    
    Oh Dio! Non potevo credere che lui mi stesse chiedendo chi fosse. Come potevo spiegare cosa stavo facendo e perché.
    
    ‘Fai entrare!’ Urla mentre io chiudo gli occhi disperata.
    
    Con le spalle che mi si abbattono fino a terra, apro la porta e lascio che mi veda che sono completamente nuda e con un estraneo presente in casa.
    
    ‘Chi c’è?- Mi chiede strizzandomi un occhio.- Vi ho forse disturbato?’
    
    Mi sento avvampare le guance come se stessero bruciando e una volta chiusa la porta la guido precedendola in cucina.
    
    ‘Ma ciao, guarda chi si rivede!’
    
    Resto sconvolta. Si conoscono. Si stringono la mano e si salutano baciandosi sulle guance come vecchi amici che non si vedevano da tempo. Sono ...
    ... completamente nuda mentre lui si è allacciato i pantaloni e come sempre, lei indossa la veste semi trasparente con nulla sotto.
    
    Dopo i primi convenevoli tipo, da quanto tempo, come stai, cosa combini, si fermano e mi guardano entrambi in silenzio facendomi abbassare lo sguardo a terra e vergognandomi profondamente. Purtroppo si erano ricordati della mia nuda presenza e io mi sento bruciare tutta per l’imbarazzo che sto provando.
    
    ‘Sono venuto a trovare la mia piccola amica. Sai che mi piace sempre provare nuova carne.’
    
    ‘Il vecchio perde il pelo, ma non il vizio. Certo che mi hai stupito piccola. Non pensavo che fossi già cosi avanti. Ti credevo una fredda.’ Mi abbraccia e mi stringe a se come per complimentarsi della mia bravura.
    
    ‘Ma va là. è una gran pompinara. Vero cara?’
    
    Non riesco a muovermi e a parlare. Resto ammutolita e mi arrovello le unghie nervosamente con lo sguardo fisso a terra mentre ho le guance di fuoco.
    
    ‘Caro! Hai perfettamente ragione. Da quando lei è qui, il suo fratellone ha diradato le visite e mi sento al quanto trascurata. Sai, è un vero stallone instancabile e con un cazzo da favola.’
    
    Loro due ridono come se fosse la cosa più naturale del mondo mentre io li guardo allibita restando con la bocca aperta per la confessione che ha fatto lei.
    
    ‘Sai a cosa penso? Se è tanto brava con la bocca sui maschi, chissà come usa la lingua su una donna… Cosa pensi cara. Credi di essere capace a portala al piacere come si deve?’
    
    Resto gelata ...
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