1. Uno spettacolo gratuito


    Data: 27/11/2020, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... capelli constatai che lo specchio non era appannato come al solito quando facevo la doccia. Sul momento ignorai quel particolare e tornai alla mia opera.
    
    Pensando al caldo che faceva di fuori gettai uno sguardo alla finestra. All’inizio la vidi tutta spalancata e non ci feci caso subito; anzi pensai che la corrente d’aria che entrava aveva impedito allo specchio di appannarsi. Fui felice di quella intuizione; ma solo per un istante.
    
    Di fronte a casa mia c’è un altro condomino e guardando meglio, vidi un tipo sul balcone proprio di fronte al mio appartamento. Non c’era dubbio che guardava verso la mia finestra spalancata. In un attimo realizzai che doveva aver visto tutto.
    
    Avevo tenuto la porta del box della doccia aperta; ed era proprio di fronte alla finestra che si era spalancata mentre mi stavo facendo la doccia. Non so perché ma immediatamente girai la testa verso lo specchio e per un attimo feci finta di niente e continua ad asciugarmi.
    
    Aspettai qualche secondo e mi allontanai dalla finestra. Una volta sicura che nessuno mi vedesse più tirai un sospiro di sollievo e ripensai a tutta quella scena. Che figura del cazzo. Chissà da quanto era sul terrazzo quel tipo. Meno male che non mi ero tintinnata sotto alla doccia!
    
    Chissà chi era quel tipo. Non conosco tutti i miei vicini. Andai velocemente in salotto sgocciolando per tutta la casa. Mi diressi subito alla porta finestra che c’era lì e sbirciai di fuori. Il tipo era ancora lì che guardava verso il mio ...
    ... appartamento. Che porco!
    
    Continuai a spiarlo per qualche attimo. Intanto per la testa mi frullavano un sacco di pensieri. Ero piuttosto arrabbiata con me stessa; con chi altri me la sarei potuta prendere altrimenti? Presi a girare per il soggiorno dandomi della cretina e rispondendomi anche per le rime, poi gettai un ultima occhiata dalla finestra. Anche se c’era il balcone, quel tipo aveva una mano che indubbiamente si stava facendo un giro dai suoi gioielli di famiglia.
    
    Ah che storia. Si era pure eccitato il porco. Mi feci un altro giro del soggiorno e tornai a guardare. Lui aveva ancora la mano lì. Mi venne un’idea balzana che mi elettrizzò tutta.
    
    Non ci pensa su due volte e tornai in Bagno. Sempre di fronte allo specchio tornai ad asciugarmi. La finestra era ancora aperta.
    
    Me ne stavo a gambe ben piantate con l’asciugamano in testa che mi frizionavo i capelli. Lui era ancora lì. L’avevo visto un attimo prima mentre con l’asciugamano sopra la testa avevo sbirciato fuori. Lui mi osservava e questo mi provocava una sensazione di eccitazione del tutto particolare.
    
    Presi a passarmi lentamente l’asciugamano su tutto il corpo; sulle braccia, sulle spalle e sul seno. Continuai in quella operazione fino a quando non fui tutta asciutta; e poi continuai ancora.
    
    Ad un certo punto presi una sedia che si trovava dietro di me e la posizionai di fronte alla doccia. Appoggiai una gamba sulla sedia e dando le spalle alla finestra inizia ad asciugarmi quella gamba. Feci bene ...