1. Nessuno sospetta della zoccola (parte 4)


    Data: 27/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife, Fonte: EroticiRacconti

    ... quando le chiedeva come fosse andato l’incontro con la amica. In quel caso la troia era palesemente infastidita tanto da dirmi che non vedeva l’ora che la vecchietta se ne andasse.
    
    Una volta che la casa era libera si affrettava a sdraiarsi sul suo letto. Nuda. Spesso con il cazzo di lattice a portata di mano. Mi avvisava con un sms che era pronta.
    
    Io chiamavo e nella quasi totalità agivo così. Ero io il primo a parlare. Sottovoce, la voce deformata dalla libidine.
    
    -Ciao puttana. Dimmi: hai bevuto?- la domanda sottintendeva e avesse fatto l’ingoio. Lo sapevo ma mi eccitava lo stesso chiederlo.
    
    La risposta era spesso:
    
    -Tutto!!! Ho bevuto tutto. E l’ho pulito per bene!-
    
    -E come era ?-
    
    -Buona! Tanta e dolce. Densa come piace a me!-
    
    Intanto la vacca ansimava masturbandosi. Lo stesso facevo io. La sequenza la avrei chiesta in seguito ,in quel momento mi interessava ( e mi interessa ancora oggi quando esce da sola) il fatto saliente. Le chiedo:
    
    -Ti ha inculato?-
    
    -Oh. Siiii. Come un porco. Un maiale. Pareva volesse mettermi dentro anche le palle nel culo!-
    
    -Come ti ha inculato?-
    
    -In tutti i modi. Alla pecorina, di fianco, mentre ero a cavallo. La seconda volta mi ha anche sborrato in culo senza preservativo!-
    
    -Alla pecorina?-
    
    -No. Sopra di me. Glielo ho chiesto io. Lo sai che mi piace vederlo in faccia mentre mi riempie il culo e gode. Anche se in motel con gli specchi lo vedo lo stesso mentre mi incula alla pecorina.-
    
    -Quante volte sei ...
    ... venuta? Razza di zoccola!-
    
    -Almeno quattro. Forse cinque o sei. Non so, So solo che mi ha fatto godere quel maiale!-
    
    Quindi andava ( mi ripeto: lo fa ancora oggi) avanti scendendo sempre più nel dettaglio fino a godere ancora. Un paio di altre volte. Poi chiedeva di sentirmi venire. Io potevo urlare liberamente mentre lei i incitava con un dai sborra, porco, sborraaa, sborraaaa.
    
    Il tempo di rifiatare e la puttana mi confidava che avrebbe voluto essere presente per bere anche la mia sborra e per scopare insieme.
    
    Ora che viviamo insieme è inteso che al rientro la aspetto a casa. Non cambia la situazione in se ma il fatto che la puttana sia presente e non ho necessità di usare il telefono.
    
    In quel periodo la vacca mi chiese dove sborravo. Le dissi dell’asciugamano. In seguito quando la raggiungevo a casa sua si raccomandava di portare con me l’asciugamano. Senza lavarlo. Così ne poteva assaporare l’odore e metterselo in bocca.
    
    Per dieci mesi incontrò nel modo che ho descritto sopra.
    
    Io ero mentalmente preso dalla zoccola ma prima di cominciare con lei quell’avventura arrivavo da qualche storia di sesso con un paio di porche. Una di queste si fece viva nel periodo in cui Marta usciva a farsi scopare e mi chiese di rivederci. Era inteso che avremmo scopato.
    
    Ovviamente lo dissi a Marta che non ne fu entusiasta. La puttana voleva tutte le attenzioni concentrate su di se. Io gli feci ironicamente notare che detto da lei che si faceva sbattere da decine di maschi ...
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