1. 185 – Giulia gioca con sua sorella e con i suoi gemelli superdotati


    Data: 26/11/2020, Categorie: 69, Autoerotismo Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... puttanaaaa!!!!’
    
    ‘Mario, sento il tuo cazzo che scorre contro il mioo’uuummmhhhhh’
    
    ‘Andri, anch’io lo sento, è fighissimoooo”’
    
    Andrea spinse ancora ed io sentii le sue palle sbattermi sul perineo. Non riuscii a ragionare più quando le mani di Letizia presero a massaggiarmi le tette; mi girai e la vidi in piedi a fianco del letto chinata in avanti ed appoggiata con un gomito al bordo del letto stesso, stava con le gambe tese divaricate e dietro di lei c’era Lory che la stava leccando fra le cosce.
    
    Andrea giunto all’apice dell’eccitazione’..
    
    ‘Troiaaaa, ti sborro in culooo, ti sborro in culoooooo””
    
    Lo sentii affondare ancora ed ebbi la netta impressione che il suo cazzo mi arrivasse fin dentro lo stomaco. Mario intanto muoveva il bacino dandomi dei colpi violenti e facendomi sobbalzare, poi anche lui”
    
    ‘Sborroooo, sborroooo, ti metto incinta maialaaaa, maialaaaa, ti metto incintaaaaa”.’
    
    Sentii scorrere nelle mie viscere e all’interno della vagina fiumi di liquido seminale bollente, percepii chiaramente le contrazioni dei cazzi che mi possedevano ed in quel momento, inaspettatamente, sentii arrivare l’orgasmo’
    
    ‘Siiiii, siiii, siiii, vi amooo, vi amooo. siiiiii, siiiii vengooo, vengooo, continuateee, continuateeeee, oooooohhhhhh vengooo, vengooo, mi piaceeee, mi piaceeeee, siiiiiiii”.’
    
    Un plop sentenziò l’estrazione del grosso intruso di Andrea dal mio culo, mi sfilai dalla figa il cazzo di Mario che si adagiò colante sul suo ventre.
    
    Letizia con una ...
    ... mano fra le cosce nella stessa posizione precedente si sditalinava mentre la mia dolce sorellina da dietro continuava a leccarle il buco del culo.
    
    Mi sedetti allora con le cosce spalancate sul bordo del letto con la figa vicinissima alla bocca della nostra amica, le presi il capo fra le mani e l’attirai verso la mia intimità colma di sperma e di umori miei. ‘.
    
    ‘Leccami la figa, anche il culooo, puliscimeli dalla sborraa, dai lecca, lecca”’
    
    ‘Uuuummhhh, uuummmhhhh”’
    
    Con poca esperienza, in modo maldestro, cominciò a leccare, mi lasciai cadere all’indietro appoggiando il capo sul ventre di Mario, voltai il viso e ci trovai il pene quasi flaccido e lucido di liquidi miei e della sua sborra. Con una mano sul capo tenevo Letizia contro la mia figa e con l’altra mi impossessai del cazzo di mio fratello. Me lo infilai in bocca ed iniziai a leccarlo e succhiarlo, mi piaceva sentire la lingua di Letizia lavorarmi la figa e tenere quel pitone molle fra le labbra della mia bocca. Il mio giovane fratello comincio a mugolare e il suo membro si mosse a scatti crescendomi in bocca. Lo lasciai ormai duro ed iniziai a leccargli le palle, lui approvò e mi spinse il capo contro i suoi grossi testicoli. Mi posizionai meglio e glielo presi ancora in bocca, lo spompinai cercando di inghiottirne il più possibile, fin quando compresi che stava per arrivare nuovamente. Inginocchiato sul letto a fianco del viso di Mario ora c’era Andrea che se lo menava sbattendo la cappella sulla bocca di ...