1. 185 – Giulia gioca con sua sorella e con i suoi gemelli superdotati


    Data: 26/11/2020, Categorie: 69, Autoerotismo Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Mi era piaciuto moltissimo giocare con la mia dolce sorellina, una emozione nuova esplorare gli anfratti segreti di una femmina. Anche ricevere da lei le sue attenzioni così intime era stato un turbamento diverso, più delicato, la sua lingua aveva agito sulle mie zone erogene con sapienza e con delicatezza. Mai avrei potuto pensare di provare piacere a farmi infilare anche un solo dito nel mio strettissimo forellino anale. La penetrazione vaginale molto violenta di zio Matteo l’avevo più che altro subita, mentre mi ero enormemente gustata la coinvolgente intimità con Lorenza. In fondo m’era piaciuto sia il dare che il ricevere. Nella mia mente, prima di quella esperienza lesbica con mia sorella, avevo sempre rigettato l’idea di leccare la vagina ad un’altra donna, provandone a priori disgusto e repulsione. Invece, cavoli, mi era piaciuto un sacco. Tra le altre cose avevo visto da vicino una vagina di molto diversa dalla mia. Lei ce l’aveva più cicciottella, le grandi labbra erano più spesse e gonfie delle mie, e l’interno di un colore rosa scuro, era stracolmo di umori. Avevo sentito parlare di donne che hanno il clitoride parecchio sviluppato, ma non credevo fosse possibile che esso fosse così grande come quello di Lorenza. Un vero piccolo pene, con il suo bel cappuccio sotto al quale vi era il glande; in miniatura certo, ma aveva le esatte sembianze della cappella di un membro maschile. L’orgasmo poi era stata la vera ciliegina sulla torta. Dalla sua vagina erano ...
    ... fuoriusciti numerosi veri schizzi di liquido umorale che mi avevano riempito il viso. Lo sperma del nonno era un’altra cosa, più denso e grumoso, di colore biancastro, mentre l’eiaculazione di Lorenza era più fluida e meno corposa, ma sempre di eiaculazione si era trattato.
    
    Volli pensare per un istante alla mia strana famiglia nella quale si praticava l’incesto su larga scala. In poco tempo ero venuta a conoscenza di rapporti tra nuora e suocera, tra cognato e cognata, tra suocero e nuora, tra zio e nipote, tra nonno e nipote e per ultimo, quello sperimentato di persona, fra me e mia sorella Lorenza.
    
    Frequentavo da tempo alcune altre famiglie, ad esempio quelle delle mie amiche e compagne di scuola, ma mai avevo percepito la sensazione che tra di loro ci fossero dei rapporti così intimi e proibiti.
    
    Queste meditazioni avvenivano nel mio cervello mentre stavo in ufficio seduta dietro la mia scrivania. Un foglio di richiesta di materiali in mano e la mente persa a vagare nei meandri della trasgressione più pura. In quel momento non potevo sapere che le cose si sarebbero evolute ulteriormente e che avrei dovuto affrontare altre stravaganti esperienze.
    
    Era di sabato sera, Lorenza e io ci preparammo per uscire ed i nostri fratelli gemelli pure.
    
    Noi per nostro conto e loro per il loro. Papà e mamma rimasero soli in casa e ci dissero che si sarebbero riposati guardando un reality in tv. Arrivammo in discoteca, alle ventidue e trenta, e immediatamente ci fecero entrare. Quella ...
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