1. 185 – Giulia gioca con sua sorella e con i suoi gemelli superdotati


    Data: 26/11/2020, Categorie: 69, Autoerotismo Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... quindi lo avvolse con le labbra ingoiandone una buona parte’
    
    Letizia allora’..
    
    ‘Siete straordinari, vi confesso che anch’io sono bagnata fradicia’.’
    
    Così dicendo si tirò su la gonna e alzando il sedere si sfilò le mutandine, le gettò per terra ed aprì le cosce. Non era depilata ed aveva un bosco scuro foltissimo. La figa non si vedeva e Lory glielo disse’.
    
    ‘Non ti depili? Hai un selva di peli che non ti si vede la figa”
    
    Letizia infilò l’indice ed il medio della mano destra e se l’aprì. Era uno spettacolo vedere il contrasto tra il rosa scuro delle piccole labbra aperte e il nero della peluria esterna.
    
    Mi sollevai in piedi ed invitai tutti gli altri a seguirmi in camera mia. Fu una processione e in un attimo ci trovammo nei pressi del letto. Per dare l’esempio mi spogliai nuda e in breve tutti rimanemmo assolutamente nudi. Letizia aveva un gran bel corpo, sinuoso, pieno di curve invitanti e con due tette da capogiro. Avvenne da se, un orgia incredibile, mani e bocche che toccavano, succhiavano e leccavano avidamente gli anfratti più nascosti dei corpi altrui. Mario sdraiato sul letto mi fece cenno di raggiungerlo, mi disse di mettermi a cavallo sopra di lui e mi guidò il suo cazzone nella figa. Cominciai a cavalcarlo, mentre lui mi attanagliava le tette con le mani. Dietro di me sentii una mano premermi sulla schiena e poi il pene di Andrea appoggiarsi sul mio virgineo culetto. Gli urlai che non volevo, gli dissi che mi avrebbe fatto troppo male. Lui ...
    ... per tutta risposta mi disse..
    
    ‘Fai la brava, ti rompo il culo così poi godi meglio!!!!’
    
    Tentai di divincolarmi ma ero presa in mezzo tra i miei fratelli e non riuscii ad uscire da quella ferrea morsa. Sentii l’ano aprirsi dolorosamente ed il grosso siluro di Andrea penetrare qualche millimetro dentro. Pensai di svenire per il dolore quando lui spinse deciso e la sua cappella forzò la piccola apertura e penetrò all’interno.
    
    ‘Woww, ti sono dentro sorellina mia!!! Ti sto rompendo il culo sai??’
    
    ‘Bastardo, bastardo!!!’
    
    ‘Due bei cazzoni insieme, non ti piacciono???’
    
    Lo sentii ancora penetrare in me ed il dolore aumentò moltissimo. Lui di colpo lo sfilò del tutto, poi si sputò un bel po’ di saliva sulla cappella e fra le mie chiappe, con le dita me ne distribuì dentro l’orifizio e poi me lo ficcò nuovamente dentro. Scivolò dentro ancora e lui spinse e poi spinse nuovamente”
    
    ‘Giulietta bella, ne hai dentro quasi la metà!!!!’
    
    Pensai che ancora ne dovevo far entrare una quindicina di centimetri e mi venne da piangere. Le lacrime in effetti mi colavano giù e cadevano sul lenzuolo. Mario spingeva con grandi colpi da sotto e Andrea tenendomi per i fianchi tentava di far entrare quella gigantesca mazza nel mio povero culetto.
    
    ‘Ti piace troietta prenderti un cazzo in figa e uno nel culo eh???’
    
    Lo insultai pesantemente e lui per tutta risposta ne fece entrare qualche altro centimetro nel mio culo. ‘.
    
    ‘Ce l’hai quasi tutto nel culo troia!!!!’
    
    ‘Figlio di ...