1. una storia come un’altra


    Data: 25/11/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: inaspettatamentetu, Fonte: RaccontiMilu

    ... congiungevano un clitoride pulsante e lucido richiamava la sua attenzione. Si avvicinò per osservare meglio. Un forte odore di donna lo raggiunse, fece un respiro profondo e lo fissò nella mente. Il calore che quel fiore sprigionava era pazzesco. Appoggiò la lingua al clitoride e le riservò lo stesso trattamento di prima. Sentirla scuotersi sotto i suoi colpi di lingua però non gli permisero di mantenere il controllo, affondò col viso tra quelle cosce frementi. La penetrò con la lingua e iniziò a scoparla così, lei prese a muoversi per strusciare quel magico bottoncino contro il suo naso, contro il suo mento contro le sue labbra, contro qualunque cosa potesse farla godere. E venne. Venne ansimando, gemendo, strillando tutta la sua eccitazione. Mentre ancora era persa nel suo mondo, scossa da tremiti e pervasa da brividi sentì qualcosa affondare in lei. Per la sorpresa spalancò gli occhi. Marco non aveva resistito, le era salito sopra e l’aveva penetrata e ora la stava scopando come se non facesse l’amore da mesi. I movimenti erano veloci, confusi, non c’era ritmo, non c’era costanza. Solo passione. Era tutto molto selvaggio. Le mani di lui vagavano ovunque, non riuscivano a decidere se era meglio palparle un seno, accarezzarla sul ventre, sulle braccia, sul viso, afferrarla per i capelli. E la bocca si alternava tra dolci baci a feroci morsi di lussuria.
    
    Lei sentiva il cazzo spingersi sempre più a fondo tra le pareti, quei movimenti scomposti lo facevano premere su un ...
    ... punto diverso ogni volta, modificando angolazione e profondità. Si sentiva così completamente stimolata, solo una cosa le mancava. Il clitoride gonfio non riceveva le dovute attenzioni. Così con le gambe si aggrappò a lui, gli si spinse contro fino a sentire il pube a contatto col suo e iniziò a strusciarsi incontrollatamente. L’orgasmo partì da lì e la scosse completamente. Le contrazioni della fica dovute a quell’enorme piacere provocarono presto lo scombussolamento totale dei sensi di lui. Una, due, tre spinte finali. E si svuotò dentro di lei.
    
    L’orgasmo era stato intenso, travolgente, bello, ma non aveva appagato nessuno dei due.
    
    Per vergogna forse nessuno dei due lo disse però.
    
    Marco slegò Laura, le fece un leggero e dolce massaggio ai polsi, e dopo un dolce bacio andò ad aprire la doccia. Tornò a prenderla non appena l’acqua aveva raggiunto la temperatura giusta. Si infilarono sotto quel getto di acqua tiepida insieme e iniziarono a insaponarsi a vicenda.
    
    La visione Marco rosso in volto per l’atto appena concluso e della sua pelle lucida per l’acqua riaccesero in Laura tutta la voglia che cercava di placare con quella doccia. Restò all’angolo della doccia ad ammirarlo insaponarsi e sciacquarsi, e quando fu il suo turno si riempì le mani di sapone e se le passò su tutto il corpo indugiando a lungo sui seni. Fece scorrere il dito a percorrerne il perimetro, si soffermò sui capezzoli fino a farseli indurire, poi scese lungo il ventre, chiuse gli occhi e si ...