1. Pompamico


    Data: 21/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: picchio, Fonte: RaccontiMilu

    Scrivere un racconto del genere significa molto per me. Sono un uomo di 35 anni. La mia vita va bene. Ho un lavoro, una casa e una bella compagna con cui progettare il futuro. Solo una cosa mi mancava, più cercavo di ignorarla e più si faceva viva. Non c’era un giorno che non ci pensassi e non mi faceva sentire appagato e sereno. Si, per rendere la mia vita davvero completa mi mancava un cazzo.
    
    Mi ritengo etero, mi piacciono le donne e tanto. Gli uomini no, per nulla. Ovviamente il controsenso sta nel desiderare proprio quella parte che una donna non può darti.
    
    E cosi nonostante non provi attrazione per un maschio mi sono trovato a cercare un amico, che potesse soddisfare questa mancanza.
    
    Perchè cari lettori, dopo anni di autoconvincimento mi ero stufato. Dovevo trovare qualcuno, un complice con cui sentirmi tranquillo e che fosse riservato, magari sposato o comunque impegnato, non gay e per questo doveva anche essere un maiale che desiderasse la mia bocca piuttosto che masturbarsi da solo.
    
    Mi sentivo strano nel fare ricerche su siti di incontri o in chat piu o meno anonime.
    
    Molti erano chiacchieroni inconcludenti.
    
    Un giorno però conobbi Fausto.
    
    E dopo questo lungo preambolo andiamo ai fatti.
    
    Su un noto sito di incontri trovai il suo annuncio. Un uomo sui 55, qualche chilo in piu e pochi capelli in testa. Scriveva di essere sposato e per questo bisognava essere pazienti. Apparentemente etero e cercava altre donne per divertirsi.
    
    Dopo aver sfogliato ...
    ... le prime foto che mostravano il suo corpo, ovviamente censurato, trovai la foto che mi interessava.
    
    Un bel cazzo largo, tozzo, non lunghissimo ma comunque di tutto rispetto che svettava sopra due palle grosse e piene.
    
    Appena lo vidi pensai subito “Voglio succhiarlo”.
    
    In quel momento decisi di contattarlo, aveva tutte le carte in regola. Persona adulta, abitava vicino Milano, impegnato e cazzo bellissimo.
    
    Scrissi un annuncio sincero. Mi presentai e gli spiegai che non ero un gay represso in cerca di sveltine ma un ragazzo che cercava un amico per soddisfare la sua passione.
    
    Volevo fare pompini e volevo lo sperma.
    
    Era quasi un ossessione e ho pensato a lungo di essere matto. Poi ho concluso che ero fatto così e che devo accettarmi. Quindi, mail scritta e attesa trepidante di una risposta.
    
    Risposta che arrivò il giorno dopo.
    
    Fu sincero. Rispose che non gli piacevano gli uomini e che gli faceva strano l’idea di un amico pronto a soddisfarlo.
    
    Non mi diedi per vinto.
    
    Trovai il coraggio e scrissi:
    
    “Ciao, ti capisco perfettamente. Però sei sicuro di voler rifiutare la proposta di un pompino? Ascoltami… ci vediamo in un centro commerciale. Se riterrai che io sia un pazzo o pericoloso potrai andartene in sicurezza. Altrimenti, se lo vorrai, andremo in bagno e ti svuoterò quelle palle da ogni goccia di sperma. Ho visto il tuo uccello in foto e da quel momento non desidero altro che succhiarlo come la peggiore delle troie. Sono disposto a pagare un motel ...
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