1. 4. Londra. Megan


    Data: 20/11/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu

    ... solo perché uno dei frequentatori della palestra che lo conosceva pensò bene di raccontargli quanto puttana fosse diventata la sua cara e bella mogliettina e indicandogli il sottoscritto, ‘uno sfigato italiano di 26 anni’, come il suo amante.
    
    Al mondo esistono molte persone così.
    
    Persone che incapaci di godersi la vita provano piacere a rovinare quella degli altri.
    
    Il cornuto reagì a questa voce incaricando un’agenzia di fare qualche indagine e questa non fece certo fatica a portargli qualche giorno dopo un completo set fotografico con io e Megan attori protagonisti.
    
    Diversamente dalle preoccupazioni di Megan, ‘se mi scopre mi caccia di casa a sberle dopo cinque minuti’, non le disse nulla.
    
    Si presentò invece una sera al bar.
    
    In gessato grigio, camicia bianca, cravatta e fermacravatta, appoggiato al bancone a chiedere uno scotch era sicuramente un pesce fuor d’acqua.
    
    Rimase una buona mezz’ora a bere e osservarmi e fu solo al momento di chiedere il secondo scotch che si decise a rivolgermi la parola.
    
    ‘Io e lei dobbiamo parlare’
    
    ‘Davvero? E di che? Non so chi sia’.’
    
    ‘Io so invece chi &egrave lei”
    
    ‘Tra venti minuti faccio una pausa di un quarto d’ora’si trovi un tavolo e la raggiungo..’
    
    Poteva essere chiunque e l’ultimo dei miei pensieri era che quell’uomo dal fisico imponente e in splendida forma nonostante i capelli grigi e un’età sicuramente superiore ai 50 anni fosse il marito di Megan.
    
    Lo raggiunsi al tavolo con una pinta di ...
    ... birra.
    
    Mi allunga la busta che teneva sul tavolo davanti a se.
    
    ‘Giusto per non perdere tempo con inutili bugie..’
    
    Le guardai e non faticai a riconoscere le immagini, il luogo e le situazioni in cui erano state prese.
    
    Le poche righe della lettera d’accompagnamento con cui l’Agenzia gliele trasmetteva bastarono a farmi capire chi fosse l’uomo che avevo davanti.
    
    ‘Megan lo sa?’
    
    ‘Non ancora. Sono riuscito a trattenere la mia rabbia sinora solo perché prima di affrontarla volevo parlare con lei.. Da quanto dura?’
    
    ‘Sei sette mesi’
    
    ‘Immagino vi siate conosciuti in palestra’
    
    ‘Certo’
    
    Continuò a fare domande, a chiedere dettagli, voleva sapere’
    
    Decisi di rispondere a tutto, tacendogli solo la partecipazione di altri maschi ai nostri incontri sessuali.
    
    La conversazione durò ben più del tempo della mia pausa e chiesi a Patrick di rinunciare alla sua per farmi finire di parlare col marito di Megan.
    
    Ovviamente alcune informazioni gli fecero più male di altre, soprattutto quando seppe che io e Megan usavamo frequentemente i divani di casa sua e, soprattutto, il suo letto coniugale o il suo bagno.
    
    ‘Quindi le telefonate per la buonanotte mentre io ero via le faceva mentre era con lei ‘ Faceva la dolce e la cara per tornare subito a farsi scopare ‘.’
    
    ‘Magari le faceva anche con il mio cazzo in mano se vuole proprio sapere queste cose.. Ma non capisco che importanza abbiano per lei questi dettagli”
    
    ‘Ha ragione ‘ Ma quando si &egrave stati così ciechi poi si ...
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