1. 4. Londra. Megan


    Data: 20/11/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu

    ... comportava come chi sa molto bene come tenere a distanza le persone con cui non si vuole avere a che fare.
    
    Per questo rimasi sorpreso quando fu lei a rivolgermi la parola.
    
    Stavamo correndo entrambi su due tapis roulant affiancati e più volte i nostri sguardi si erano incrociati.
    
    O meglio io la guardavo e lei si rendeva conto di come la guardavo.
    
    Il suo culo e i suoi seni sodi mi stavano facendo provare un’erezione piuttosto importante e immagino che i pantaloncini che indossavo la lasciavano vedere in tutta la sua grandezza.
    
    ‘Per me oggi può bastare così. Tu che fai? Continui o beviamo qualcosa insieme?’
    
    Rallentai la mia corsa sino a fermarmi, balbettando qualcosa per la sorpresa.
    
    ‘Ciao io sono Megan’ mi disse porgendomi la mano ‘Posso conoscere il ragazzo che mi sta guardando da almeno un’ora”
    
    ‘Giorgio’
    
    ‘Italiano, quindi?’
    
    ‘Si’
    
    ‘Lo avevo immaginato’
    
    Eravamo in piedi uno di fronte all’altra, entrambi sudati e con l’asciugamano attorno al collo, quando fu di nuovo lei a prendere l’iniziativa.
    
    ‘Ci vediamo tra mezz’ora all’uscita dal parcheggio. Ti va?’
    
    ‘Ok’
    
    Mi feci una doccia accurata con il cazzo che si induriva al pensiero di lei che stava facendo lo stesso nell’altro spogliatoio e mi vestii pentendomi di essere decisamente poco curato nell’abbigliamento.
    
    Jeans aderenti e magliettina sotto il giubbetto di pelle.
    
    Niente slip visto che non erano proprio nelle migliori condizioni.
    
    Per la prima volta da tantissimo tempo ...
    ... stavo riprovando quell’adrenalina particolare che precede l’incontro con una donna e la voglia e il desiderio animalesco di scopare, di fare sesso.
    
    La aspettai una decina di minuti seduto sul muretto di fronte all’uscita del parcheggio finch&egrave arrivò alla guida di un elegante auto sportiva.
    
    ‘Sei a piedi? Butta lo zaino dietro e sali ”
    
    Un sorriso subito dopo aver imboccato la strada.
    
    Truccata e con il rossetto era ancora più seducente rispetto a prima.
    
    ‘Non posso certo farmi vedere a rimorchiare ragazzi”
    
    ‘Immagino e allora perché lo fai?’
    
    ‘Forse perché mi piace farlo ‘ o forse perché mi hai guardata così tanto da farmi venire voglia di conoscerti’
    
    ‘Da come mi guardavi prima in palestra pensavo di averti infastidita’
    
    ‘Al contrario’lusingata semmai ‘Ma ho una reputazione da difendere”
    
    ‘E quindi dove mi stai portando?’
    
    ‘Nell’unico posto dove non ci vedrà nessuno ‘ casa mia’
    
    Sono certo che lei percepì la mia reazione di sorpresa e di stupore e che la cosa la divertiva.
    
    Dopo pochi minuti entrammo nel cancello di una villetta signorile e lei parcheggiò davanti alla casa.
    
    ‘Vieni’
    
    Entrammo e mi fece accomodare in un’enorme soggiorno con due grandi divani uno posto di fronte all’altro separati da un tappeto importante e mi lasciò solo per andare a preparare qualcosa da bere.
    
    Mi guardai intorno percependo la ricchezza e l’eleganza che quel locale e quella casa mostravano e chiedendomi cosa avrebbe pensato lei del mio monolocale piccolo e ...
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