Buon compleanno cry (le stanze di christine) - Racconti Erotici

Buon compleanno cry (le stanze di christine)

... massaggiano i seni e io continuo a baciare Luca che mi ricambia.

“Vieni da me’. Ripete Fabio, prendendomi per la vita e tirandomi verso di lui.

Lo guardo e mi rendo conto che si è denudato e quando mi fermo un istante, incerta,

Mi metto a cavalcioni sulle gambe di Fabio, mi lascio scendere lentamente sulla sua erezione, lui emette un mugolio di soddisfazione guardando Luca.

Inizio a muovermi lenta, sento le sue mani scivolare sul mio corpo, abbandonare i miei seni e stringersi attorno alla rotondità del mio sedere. E in un istante capisco le sue intenzioni. Mi stringo ancora più a lui mentre scariche di eccitazione mi attraversano il corpo.

“Vieni, vieni da me’, ripete lui.

E non ho bisogno di vedere il braccio che si protende in direzione di Luca per capire che si sta rivolgendo a lui.

Sento gli spostamenti di Luca mentre Fabio continua a muoversi dentro di me.

Sono troppo eccitata per poter ragionare ma capisco che stanno cercando una posizione ottimale che ci permetta di essere tutti e tre insieme. E mi lascio muovere e spostare, docile, mentre Fabio mi bacia e mi accarezza e mi dice ‘Brava, brava così. Sei bella, troppo bella.’

Sento l’abbraccio di Luca, sento il suo sesso appoggiarsi a me da dietro, lo sento spingere e lentissimamente entrare, mentre Fabio lo aiuta con le ...

... mani.

Restiamo un attimo immobili tutti e tre. Mi sembra impossibile che potremo muoverci ancora. Poi è Luca il primo a scivolare più dentro di me e poi un po’ fuori.

Fabio resta immobile, ma lo sento, solo che ora sono concentrata ad ascoltare i gesti di Luca dentro di me, a percepire il piacere che sale piano piano.

Luca mi stringe i seni, mi strizza i capezzoli mentre Fabio si è riappropriato della mia bocca e ogni tanto si ferma per guardarci.

Poi, quando ormai mi sono quasi scordata di lui, Fabio ricomincia a muoversi dentro di me e a quel punto il piacere diventa quasi intollerabile.

Mi muovo anche io adesso, mi muovo incontro al mio orgasmo, mi muovo mentre i miei gemiti riempiono le orecchie e le bocche dei miei amanti.

Fabio mi stringe a sé, lo sento sussultare e appoggiare una mano sul mio clitoride gonfio. Gridiamo insieme e ci lasciamo andare a un orgasmo che sembra non finire mai.

Luca è venuto dopo che ci siamo calmati, dopo che Fabio è uscito dal mio corpo. Mi ha adagiata sul letto, mi ha sfilato il vestito ma mi ha lasciato il reggiseno.

Ha guidato la mia mano ad accarezzarlo e lui ha goduto su di me.

Ci siamo assopiti per un po’ mentre la luce filtrava debole dalle finestre.

Quando mi sono svegliata, Fabio mi stava guardando bellissimo come non mai,” buon compleanno tesoro mio”.

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