Buon compleanno cry (le stanze di christine) - Racconti Erotici

Buon compleanno cry (le stanze di christine)

... Federica che dice "muoviamoci… Il vaporetto ci aspetta".

Durante il pomeriggio, mi capita spesso di incrociare lo sguardo pieno di malizia di Fabio e, in alcuni momenti, di vedere Luca e Francesca che si appartano bisbigliandosi nelle orecchie.

Giunge velocemente la sera tra una visita ai negozietti di piazza San Marco e i vicoli di Rialto e decidiamo di cenare nel ristorante dell'hotel.

Dopo una doccia rigenerante, indosso una gonna a tubino nera,un top color avorio che si intreccia dietro al collo, la collanina in oro bianco con un piccolo diamante come ciondolo, qualche goccia di Light Blue e raggiungo gli altri al tavolo.

Il cameriere comincia a servire la cena mentre risate e bollicine ci accompagnano per tutto il tempo.

Lo sguardo di Fabio, però, sembra distratto da altro.

"Ma non è il nostro gioco…" Penso, facendo finta di nulla."E il mio regalo? Non se ne sarà dimenticato…"

È quasi mezzanotte.

"Andiamo a nanna ragazze… Domani sveglia alle 7" suggerisce Francesca.

Tra me e me penso che sia ancora presto ma domani è il mio compleanno, meglio essere riposate… Chissà cosa mi aspetta domani sera.

Saliamo nelle nostre stanze ma, dopo appena 10 minuti, suona il telefono della camera… Risponde Francesca e mi fa cenno di prendere la cornetta del telefono.

È la signorina della reception "mi scusi per l'ora tarda ma dovrebbe scendere. Hanno consegnato un pacco per lei"

"gentilissima… Arrivo subito".

Mi precipito come una bambina farebbe la ...

... mattina di Natale, a prendere il pacco.

C'è un biglietto: APRILO E VIENI DA ME.

La calligrafia era quella di Fabio e stavano cominciando i rintocchi della mezzanotte.

Nel pacco c'era una bottiglia di champagne e una maschera di pizzo nero che circondava soltanto gli occhi.

La indosso e, senza farmi alcuna domanda (sarebbero stati minuti preziosi persi) raggiungo la stanza di Fabio e Luca.

"Ecco cosa bisbigliavano Francesca e Luca. Uscire per lasciare un po' di privacy a noi 2".

Busso e Luca apre la porta.

Un po' interdetta lascio prendere a Luca la bottiglia mentre Fabio chiude la porta dietro di noi. La combinazione dei loro gesti mi sorprende e per un attimo mi sento preda di mani avide. Ma è solo un attimo e, ovviamente, una sensazione sbagliata.

Adesso Fabio stappa la bottiglia per fare un brindisi "che questo compleanno, mia dolcissima Cry, sia indimenticabile" .

Mi prende per mano ‘Mettiamoci comodi’ dice guidandomi verso il letto.

Mi lascio cadere sul letto finendo quasi addosso a lui, già seduto. Scoppiamo entrambi a ridere e mi lascio andare un po’ sul suo corpo.

Vengo da un periodo intenso di lavoro e sono ormai più le sere in cui mi soddisfo con i miei giocattoli erotici di quelle in cui mi addormento accanto a un uomo. E il contatto con il corpo caldo e solido di Fabio è un piacevole ricordo. Lui alza un braccio ad accogliermi nella cavità della sua spalla e io mi adagio su di lui mentre appoggio la mano tra le sue gambe.

E lo ...