1. Una sera…


    Data: 29/10/2020, Categorie: Etero Autore: Elena78, Fonte: RaccontiMilu

    ... conosco i tuoi gusti’Civas, visto che vino italiano e birra hanno fallito la scorsa volta.”
    
    L’odore di casa, l’aspetto ormai familiare, instillano a Mauro un senso di comodità. Portandosi al centro della sala si sfila la giacca, slega completamente il nodo della cravatta e lascia i due indumenti appoggiati al divano in maniera piu’ o meno ordinata. La notte e’ scura, la mezzaluna alta nel cielo sembra sorridere ai colori scintillanti della città mentre l’uomo osserva attraverso la parete trasparente un piccolo spettacolo di mondo. Si sente un po’ teso, portandosi al centro della sala accende il costoso impianto audio ad alta fedelta’, suo personale orgoglio, che si illumina sottomesso all’abile controllo del padrone. Giocherellando coi tasti cerca un qualcosa che possa creare atmosfera, dare un po’ di quietudine a quella strana sensazione di imbarazzo che lo coinvolge inaspettatamente. Ormai si orienta perfettamente nell’appartamento nuovo. Prende dall’armadietto due bicchieri da cocktail, dal vassoio del tavolo una bottiglia di Martini e una di Gin, le apre e versa il Martini pesandolo non senza abbondare. Il frigorifero e’ un modello recente con dosatore esterno. In poche mosse ottiene dei piccoli cubetti gelati che distribuisce sul filtro del mixer e su cui fa scivolare molto lentamente una dose davvero importante di gin e poi fa scivolare il liquore nei bicchieri col Martini, agita piano, e guarnisce con oliva e scorza di limone, poi con i trofei in mano ritorna ...
    ... al centro della sala. .
    
    “Che stronzo” Pensa lei rimanendoci male quando lui non la degna di uno sguardo, ma non lo da a vedere, anzi accentua il sorriso e avanza verso di lui come solo lei sa fare e quando gli è proprio a ridosso si sporge verso di lui inondandolo di una nuvola profumata fatta di ‘Paris’ frammisto all’odore della sua pelle e di costoso bagnoschiuma “Non mi hai neanche salutata” si alza in punta di piedi e gli sfiora la guancia con le labbra truccatissime mentre lascia scivolare la borsina nelle mani di lui “si grazie” Voltandosi senza lasciargli il tempo per una qualunque reazione e si dirige verso il divano su cui si siede accavallando le gambe e posando la schiena alla spalliera, allarga le braccia posando le mani sulla stoffa del divano “E’ molto bello quì” tornando a guardare la casa.
    
    Mauro osserva attentamente la donna sedersi sul divano. Elegante e affascinante con quel vestitino corto, forse lei non si rende conto del turbamento che provoca ai danni dell’ uomo, pensa deglutendo a più riprese. La bellezza creata e domata da quel gioco di gambe e stoffa, come solo lei riesce a fare. Fermandosi dietro al divano appoggia il bicchiere della donna sul tavolino in modo che lei possa prenderlo in caso di bisogno. Quindi sorseggia il Martini nel contrasto acceso del freddo sulle labbra e il fuoco nella gola. Poggia a sua volta l’oggetto di cristallo poco distante da lui prima di posizionare le sue mani sulle spalle di Elena per lentamente concederle un ...
«1234...13»