1. Una sera…


    Data: 29/10/2020, Categorie: Etero Autore: Elena78, Fonte: RaccontiMilu

    ... aperto. Tutto il suo essere grida la voglia di lui e lui la percepisce anche sin troppo chiaramente, lei lo sente, lo capisce da come la sfiora, da come la accarezza, da come a volte sembra esitare, mentre invece poi si riappropria di lei, del suo corpo e della sua anima, la esplora, la insidia, la viola, ma è solo la calma prima della tempesta e lei lo sa, quella tempesta che ha sognato all’infinito tanto che quel sogno le risultava addirittura doloroso nella crudezza della sua inquietudine. Poi lui la guida prendendola per i polsi, e lei docile apre le mani posando i palmi contro il muro, si discosta appena dalla parete per avere lo spazio di abbassare ancora più il viso, respira forte per riprender fiato ma lui è già su di lei, la sua voglia è proprio contro quella di lei che umida e calda è pronta a dischiudersi per saziare la fame di lui, un lampo le attraversa gli occhi con bagliori accecanti quando lo sente senza esitazione farsi strada dentro di lei. E poi lo sente ritrarsi per poi riaffondare in lei con decisione, quasi con rabbia e lei soggiace impotente e arrendevole sotto agli assalti di lui che si vanno facendo via via più intensi e pressanti facendo oscillare il corpo di lei avanti ed indietro ad assecondare quella sete di lei, quel desiderio così tanto represso cercandone ora l’appagamento impudicamenbte e senza riserve.
    
    Ancora, e ancora, e ancora, il calore che si sprigiona dall’inguine e’ intenso quanto il piacere di vedere la schiena di lei incurvarsi e ...
    ... agitarsi sotto i suoi colpi. Dirige il gioco ma non comanda, e’ lei che vince sempre, ogni volta che la tocca, ogni volta che la bacia, vuole toccarla ancora di piu’, vuole baciarla ancora di piu’, lo sta’ stregando, inquinando di piacere e bellezza. E’ lo strumento che conquista il musicista, lui succube della sua melodia unica, puo’ solo cedere e impazzire. Frenando il suo impeto, un vano tentativo di salvare il cuore, si allontana. Di nuovo la volta per averla di fronte, splendida ora come non mai. Cavaliere fedele si inginocchia sotto di lei, un solo ginocchio poggiato al suolo, porta la gamba di Elena ad accavallare la sua spalla. Le bacia l’interno della coscia, afferrando la pelle tra i denti senza stringere, un altro bacio piu’ in alto, fino ad affondare la lingua nel piu’ profondo privato per condividere come Adamo, il succo proibito della sua mela. Lei e’ dolce, forte e dolce, lo e’ il suo corpo, lo e’ il suo sapore. Con un bacio accarezza la pancia, un altro bacio per il petto, il seno che si irrigidisce sensibile ogni volta che la lingua lo accarezza, ultime le labbra, inizio di tutto, fine di tutto. La mani scorrono lungo la schiena fino ad afferrarle le natiche, con un gesto secco la alza da terra, allargandole le gambe a stringergli il busto. Il busto la preme contro la parete immobilizzandola a mezz’aria contro la forza di gravità prima cosi’ amica. Ancora un volta il suo desiderio penetra in lei. Vedere i suo occhi socchiusi di piacere rinforza l’impeto. La ...