1. Giovanna e Anna


    Data: 28/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: mauro,1000, Fonte: EroticiRacconti

    ... della città, la vidi per mano con uno, la chiamai, gli chiesi dove fosse, mi disse in giro per il quartiere. Da allora non ho voluto più legami. Mi chiese come hai concluso la storia, aprii un nuovo conto corrente, dove lei non fosse cointestataria, i soldi erano tutti miei, lei non aveva voglia di lavorare, li trasferii li. Un giorno gli dissi che se ne doveva andare via di casa, che conoscevo la sua doppia vita, rimase sbalordita, gli dissi dove e quando l’avevo vista. Non volevo più vivere in quella casa, poi comprai qui. Mi disse, tanta gente ha il pane e non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane. Poi disse più o meno uguale a me. Io dissi avevo fatto progetti dei figli, tutto sfumato mi rimane mio nipote, il figlio di mio fratello lui godrà delle mie proprietà. Anna mi accarezzò il viso poggiò le labbra sulle mie, mi disse averti conosciuto prima. Sorrisi. Buonanotte disse buonanotte rispose. L’indomani mattina, ci alzammo di buona lena, doccia e partenza alle 7 15, ci fermammo in autogrill un paio di volte, comprò una saliera molto carina, gli dissi ti sei comprata un souvenir, mi rispose non è né per te né per me e sorrise. Giunti a destinazione, Anna mi fece fermare da un fioraio, prese una pianta, e un mazzo di fiori. Suonai il citofono, si illuminò il video, funzionava perfettamente, Giovanna ci aprì e ci venne incontro con un sorriso un po’ tirato, sintomo di un forte imbarazzo, la salutai gli presentai Anna, la quale con modi affabili e gentili la salutò. Ci ...
    ... accomodammo in casa, Anna porse i pensierini a Giovanna la quale ne rimase molto sorpresa, e entusiasta, ci fece accomodare in salotto, io accarezzai il famoso bracciolo, e mi misi allo stesso posto, ci disse vi preparo un caffè, andò in cucina, io guardai Anna, lei mi sorrise e mi fece un cenno d’intesa, si alzò andò in cucina, con la scusa di aiutarla iniziarono a fare conoscenza, dopo un pochino le sentii ridere, mi affacciai in cucina e dissi, che avete da ridere, mi guardarono, e risero ancora di più. Stavano vicine, entrai e diedi una pacca sul culo ad entrambe. Anna uscì col vassoio del caffè, io fermai Giovanna, che portava un dolce fatto da lei, e gli dissi sa solo che siamo stati insieme io e te e basta. Mi, guardò sorrise, la lasciai passare, e gli diedi un pizzicotto sul culo. Le feci accomodare sul divano io presi una sedia, parlammo del Natale appena trascorso, di tutto quello che ci siamo mangiati, dopo aver consumato cibo, e bevande, ci mostrò casa, ci indicò la nostra camera, dove posammo i nostri bagagli, io uscii di casa a fumarmi una sigaretta, cosi le lasciai sole per conoscersi non tanto per Anna quanto per Giovanna. Rientrai stavano parlando del lavoro di Anna, e gli dissi andiamo a pranzo fuori, Giovanna mi disse ma ho preparato, il pranzo, allora dissi domani sarete mie ospiti, andiamo a pranzo insieme, io e due belle signore, mi ringraziarono del complimento, si era creata una bella atmosfera, serena, simpatica, proposi di uscire, andammo in giro, per ...