1. Giovanna e Anna


    Data: 28/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: mauro,1000, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamò Giovanna per farmi, gli auguri di Natale, mi chiese cosa facevo per capodanno, gli risposi che ero in ferie, fino al 2 Gennaio e che lo avrei passato in famiglia. Mi disse perché non vieni a trovarmi, mio marito parte, va in Germania, con il suo capo, lo accompagna a prendere una macchina. Starà fuori 4 giorni, rientra il 31. Risposi hai voglia di trasgredire si mise a ridere, mi venne un’idea, gli dissi quanto sei disposta a trasgredire, rimase perplessa, non pronunciò nulla, alche io dissi se vengo in compagnia, femminile, non è sicuro. Mi salutò e mi auguro buon anno, lo stesso feci io. Dopo un paio di ore mi richiamò, era un po’ alterata, mi disse ma come ti viene in mente di farmi certe proposte, io risposi che mi sembravano una coppia aperta, e quel giochetto che, avevano fatto con me non era la prima volta. Rimase in silenzio, poi mi disse e chi mi porti, io risposi una persona seria, ma non so se sia disponibile a stare fuori qualche giorno. Inoltre gli dissi ti farò sapere. Chiamai Anna(l’infermiera), con varie esperienze bisex e lesbo, una donna amante del piacere sessuale. Oppure Vanessa, ma scelsi Anna. La chiamai, gli chiesi se fosse disposta, a stare fuori ospite, da una donna di mia conoscenza, venerdì sabato e domenica, fuori Roma. Mi rispose mi cogli di sorpresa, il problema sarebbe venerdì stacco alle 18, allora gli proposi di lasciare la borsa, con gli indumenti a casa mia, avrebbe dormito da me, e l’indomani mattina saremmo partiti presto per le ...
    ... 7. mi disse subito di sì. Incuriosita, mi chiese altre cose su dove dovessimo andare, chi era, gli spiegai sommariamente, la situazione mi disse ok ci vediamo venerdì alle 12 ti porto la borsa poi vengo da te, io dissi ovviamente ceniamo insieme, ci salutammo. Richiamai Giovanna, e gli dissi che saremmo arrivati sabato in mattinata. Arrivò venerdì sera Anna venne a casa mia, la feci accomodare, gli dissi se voleva darsi una rinfrescata, gli misi degli asciugamani puliti in bagno. Ci accomodammo al tavolo, mi chiese di zia Laura, mi disse è sparita, sapeva che abitava di fianco a me, gli risposi che sapevo solo che si era trasferita, fuori Roma, e che mi aveva salutato con le lacrime, agli occhi, ma senza dirmi altro. Lei non mi ha cercato e io non ho cercato lei, Anna mi disse ho fatto la stessa cosa io, l’ho chiamata 2 volte non mi ha risposto, e non l ‘ho cercata più. Volle sapere più nel dettaglio, dove saremmo andati, chi era, gli raccontai la storia di Giovanna e il marito. Rimase un po’ allibita, mi disse non sapevo anche con gli uomini, gli risposi io non tocco cazzi. Gli dissi se domani partiamo per le 7, 7 30 per le 10,30 11 siamo lì, mi disse che per lei andava bene, inoltre dissi Giovanna, non credo abbia mai avuto rapporti, con una donna quindi, dovrai essere tu a fare il primo passo, e magari dovrai essere un po’ paziente. Mi rispose che non c ‘erano problemi, rassettammo la cucina, mentre lavava i piatti, gli misi una mano sul culo, poi struscia il mio cazzo sul ...
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