1. Elisa al ritorno di Giulia


    Data: 27/10/2020, Categorie: Etero Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... piaciuto e mi ha tolto una tensione che riuscivo a mala pena a trattenere. Stavo diventando isterica.
    
    Tu non c’eri e con chi potevo fare sesso se non che con me stessa?”
    
    Giulia incuriosita chiede ancora “Non mi dirai che ti sei lasciata riempire di sborra? Ti ha messo incinta per caso?”
    
    “Che mi abbia messo incinta non lo so. Che mi sia venuto dentro scaricando tanta sborra questo sì. Se sono incinta lo saprò presto, comunque speriamo di no. Certo che essere messa incinta dal proprio ginecologo non è il massimo!
    
    Comunque per terminare al termine si ha rialzato i boxer ed i pantaloni, mi ha detto che era tutto a posto e mi sono resa conto di essere ancora frastornata.
    
    Gli ho chiesto dove era la ginecologa ed ha risposto che la sostituiva per una settimana senza dirmi dove la dottoressa fosse. Poi mi ha invitato ad uscire. Meno male che la porta era chiusa a chiave, poteva entrare l’infermiera e ci avrebbe trovato accoppiati a scopare con me che mugolavo e lui che montava.
    
    Poi mi invito ad uscire, mi accorsi allora che fin dall’inizio la porta era stata chiusa a chiave.
    
    Questa scopata ed il comportamento di lui non mi ha certo sconvolta.
    
    Che sia piaciuta molto e che mi abbia usato è sicuro.
    
    Penso che mi abbia preso per una troietta in calore perché non l’ho fermato quando potevo farlo e l’ho lasciato fare.
    
    Ora parlandone con te mi stanno venendo i sensi di colpa.
    
    Beh! Non lo rivedrò mai più, lo so, ma mi non mi sento in colpa per l’accaduto e ti ...
    ... ho già detto che per il modo con cui mi ha scopato mi ha rilassato. Forse è stato uno dei momenti più intensi della mia vita perversa, non pensi?”
    
    Giulia ha ascoltato il racconto ed alla fine non è intervenuta.
    
    Elisa la guardava e le sembrava di avere davanti una dea.
    
    Giulia è andata verso Elisa con i piedi nudi ed addosso niente di più che un paio di slip di pizzo nero che lasciavano vedere tutto il ben di dio la sotto e un sensualissimo babydoll in raso rosa sostenuto da delle cordicelle che passavano sulle spalle. Sembrava una pantera mentre camminava per andare incontro a lei che era la è sua preda. Con un sorrisino malizioso si accostata e mi si è seduta cavalcioni alle gambe dell’amica in modo che il cazzo fosse proprio sopra la figa di Elisa; il cazzo stava per esplodere avendo il racconto eccitato la trans, la quale ha sorriso maliziosamente e le ha detto “Non era questo che volevi?” e poi ha baciato la ragazza sua amante facendo entrare la sua lingua in bocca per giocare con l’altra che era già vogliosa di lei.
    
    Elisa senza pensarci troppo si è sollevata, le ha accarezzato le cosce e le natiche, si è poi messa in piedi e si è avvicinata alla porta della camera su cui ha spinto Giulia per leccarle il collo e poi più giù, le sue tette ricostruite e meravigliose come quelle di una da dea. Il leccarle i capezzoli, sentirli duri e svettanti in aria sembravano chiamare le labbra di Elisa che la accarezzava tutta tenendola appoggiata sulla porta.
    
    Era da tanti ...
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