1. Elisa al ritorno di Giulia


    Data: 27/10/2020, Categorie: Etero Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... giorni o forse mai che Elisa non godeva di un corpo così bello, così sodo, così giovane. Ora aveva Giulia che ansimava e rideva, divertita di aver fatto sua ancora una volta la sua amica preferita.
    
    Ma la passività della trans non è durata molto. Il carattere maschile è riaffiorato per qualche infinitesimo istante ed in quel momento si è liberata dalla presa forte e per poco non Elisa non ha perduto l’equilibrio, liberandosi e spingendola sul letto dove è finita con un tonfo.
    
    Il letto aveva colpito Elisa perché non aveva la rituale forma rettangolare ma aveva una forma rotonda e rossa, pieno di cuscini comodi e dietro al letto c’era un’intera parete interamente ricoperta di specchi. Le lampade a fianco il letto erano coperte da teli rossi ed a quel punto Elisa ha capito che doveva trovarsi in uno dei motel utilizzato da Giulia nella sua attività di prostituta trans.
    
    Non appena il corpo di Elisa si è disteso, Giulia le è andata sopra ricominciando a baciarla con foga facendo strisciare la sua lingua sull’altra mordendole le labbra, poi il collo e le orecchie. Leccava Elisa e la baciava come se non fosse mai sazia muovendo i fianchi strusciandosi il suo cazzo che ormai non poteva più i stare chiuso nel suo striminzito perizoma.
    
    Ha preso la mano destra di Elisa e l’ha portata con delicatezza sulle le sue mutandine dicendo senza parole ciò che voleva.
    
    Giulia ha fatto scivolare due dita sotto il perizoma di Elisa ed sentito che era bagnata come non mai. Appena è ...
    ... avvenuto il contatto con il clito la ragazza è saltata lanciando un forte mugolio ed allo stesso tempo sorridendo maliziosa. Ad elisa sembrava di sognare.
    
    “Gioca un po’ con lei, ha tanta voglia di te!” le ha detto e senza aspettare altro le ha infilato due dita nella sua vagina calda e bagnata ed Elisa ha apprezzato inarcandosi all’indietro con la schiena e offrendo, come su un piatto d’argento, le sue tette morbide naturali.
    
    Giulia le succhiava i capezzoli turgidi e nel frattempo girava le dita dentro mentre la guardava, insaziabile, godere delle sue attenzioni. Per facilitare il rapporto le ha sfilato la maglietta che ancora addossava e l’ha spinta giù facendola finire sdraiata in quel letto color passione piegandosi per baciarla in bocca. Lì ha incontrato la lingua di Elisa con cui ha fatto un po’ di piacevole battaglia e poi è andata sul collo, sulle spalle, sul petto, sulla pancia. Quando giulia si è levata i pantaloni, mentre passava la lingua sugli addominali dell’amante, è apparso il suo cazzo svettante, duro e sull’attenti. Ha sollevato gli occhi verso di Elisa e guardandola cominciato a titillarle il clito nel modo più fantastico.
    
    Nel leccarlo andava su e giù prendendolo tutto nella bocca umida aiutandosi con le mani, poi scendeva giù a leccare il buchetto posteriore e ritornava sul clito leccando come se fosse il suo gelato preferito cercando di non perderne nemmeno un po’ mentre Elisa la guardava leccare e accogliere quel piccolo organo tutto nella sua ...
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