1. stanza di albergo


    Data: 26/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: antonio74, Fonte: RaccontiMilu

    ... provocarono una scossa elettrica simile ad un’onda che mi è partita dal cervello, è esplosa in tutto il corpo, ed è ritornata nella testa.
    
    lui era ancora seduto accanto a me, ed io ero impietrito; sentivo il suo sguardo addosso esplicito ed osceno come la proposta che mi stava facendo.
    
    Non ero mai stato con un uomo ed ero ancora sorpreso nel ritrovarmi in una situazione del genere e, cosa ancor più sorprendente, a non voler andar via.
    
    ‘ti và di bere qualcosa? Guarda nel frigo bar se c’è qualcosa che ti interessa..per me una vodka grazie’
    
    Mi alzai e raggiunsi il frigo bar accanto alla televisione ansimante. Mi chinai ad aprire lo sportello, presi vodka e wiskie e mi rialzai. Sentii la sua mano sulla spalla e poi e le sue labbra appoggiarsi leggere al mio orecchio. Sentii sua mano scivolare giù dalla mia spalla e sfiorare voluttuosa con un dito tutta la schiena, fino a fermarsi decisa sul mio sedere. Sentivo il suo respiro nel mio orecchio:
    
    ‘ti voglio scopare ed a che tu lo vuoi ‘ lo so telo leggo negli occhi’
    
    Disse, sottovoce, stringendo la mia chiappa a mano aperta con un tono che mi fece venire un brivido caldo su tutto il corpo. In un secondo realizzai, che volevo essere posseduto da quell’uomo.
    
    Velocissimo, con la mano mi aprì la zip dei pantaloni e poi la cintura e in men che non si dica i miei vestiti erano sul pavimento ai miei piedi.
    
    Lui si era tolto la camicia ed il suo magnifico torace era appoggiato aderente alla mia schiena mentre con la ...
    ... mano mi stringeva il pene duro da sopra gli slip.
    
    Sentivo il suo sesso teso premere sulla mia schiena e le sue mani calde sul mio pube cariche di desiderio, sentivo la sua bocca baciarmi le spalle ed il collo e le mie gambe tremare e cedere. Ero folle di desiderio, mi girai e ricevetti la sua bocca sulla mia, la sua lingua dentro la mia bocca, le sue mani forti sul mio sedere, mi stringeva forte a se mente mi baciava e con le mani strizzava i miei glutei con forza.
    
    Non avevo bevuto e non stavo dormendo, quindi era tutto vero. Liberò la mia bocca dalla morsa voluttuosa della sua e mi tolse gli slip facendo svettare il mio sesso tesissimo. Mentre mi liberava dagli slip appoggiai le mie mani al suo bel petto possente e peloso ed ansimai senza accorgermene.
    
    “Non opporre resistenza, è inutile.” Disse sorridendo, ed in quel momento, in quel preciso istante, quelle parole erano pura Verità.
    
    Si staccò da me, prendendomi una mano. Lo seguii inebetito verso il letto dove mi disse di sdraiarmi.
    
    Lo feci, mi sdraiai pancia in su e rimasi a guardarlo come una ragazza del liceo alla sua prima volta.
    
    Lui si mise esattamente ai piedi del letto, si sfilò le scarpe con i piedi, poi si tolse i pantaloni e gli slip, senza mai togliermi gli occhi di dosso.
    
    Aveva un corpo bellissimo, la pelle scura ed abbronzata, pochi peli su petto e sulle braccia, il fisico possente ed atletico ed uno splendido cazzo, abbastanza lungo, abbastanza largo, abbastanza venoso e con una splendida ...