1. Avventura in provincia


    Data: 24/10/2020, Categorie: Etero Autore: 369123, Fonte: Annunci69

    ... mangiare questa fica odorosa, portando Francesca all’orgasmo in pochi minuti. Saltando con il culo sul divano mi grida che non le era mai successo di venire così, con suo marito neppure pensarci, con qualche altra recente breve esperienza era stato bello ma non così soddisfacente.
    
    - Francesca questo è solo l’inizio, vedrai che alla fine sarai più che soddisfatta. Come ti avevo detto prima, io e la mia compagna pratichiamo lo scambio di coppia e la cosa funziona soltanto se si tiene presente che in questo gioco la parte più importante è la donna e che è lei che deve essere accontentata e fatta godere per prima.
    
    - Ne avevo già sentito parlare, anche da qualcuna delle mie amiche, ma non ci avevo mai pensato, con quel tanghero di marito che avevo la cosa non sarebbe mai stata possibile.
    
    Dopo il primo orgasmo ci rechiamo in camera da letto ove lei si distende attirandomi a sé:
    
    - Mettimelo dentro, voglio sentirlo sino in fondo, è tutta le sera che ci penso.
    
    Non me lo faccio ripetere due volte e, senza lubrificare (la figa era già un lago) glielo metto dentro tutto in un colpo, cominciando a stantuffare, dapprima lentamente e quindi sempre più velocemente sino a che mi stringe le gambe attorno al corpo venendo, con un urlo che avrà sentito tutto il vicinato, la seconda volta. In un’ora scarsa Francesca ha già goduto due volte ed io faccio fatica a non sborrarle addosso, per cui facciamo una pausa rigeneratrice.
    
    - Soddisfatta Francesca? Ho mantenuto la ...
    ... parola?
    
    - Altroché, in vent’anni che ho fatto all’amore non ho mai goduto come questa sera, Nevio sei stato grande!
    
    - Non è finita, però, dobbiamo ancora provare l’ultimo passaggio.
    
    - L’ultimo passaggio? Non capisco cosa vuoi dire.
    
    - Lo hai mai preso nel culo?
    
    - Nel culo? Ma che dici! Non esiste proprio, io l’ho sempre preso nella figa, nel culo no, e poi chissà che male farà.
    
    - Abbi fiducia, vedrai che non ti pentirai!
    
    Francesca sembrava veramente contraria alla mia proposta, ma tanto feci, tanto insistei che alla fine accettò di provare, ma soltanto all’ingresso del buchino.
    
    Dopo aver ammorbidito il buco del culo di Francesca con un sapiente lavoro di lingua ed averlo ben cosparso di un essenza oleosa trovata nel suo bagno ho iniziato con infilarle, con molta fatica, un dito. Per la tensione o per la paura il culo era stretto all’impossibile, ma pian piano Francesca si rilassò e potei cominciare a girare il dito allargando il buchino. Al primo dito feci seguire un secondo e quindi, come da programma, tolte le dita ho puntato il cazzo, facendovi entrare per qualche centimetro la cappella.
    
    Lei inizialmente si lamentava ma poi, quando con un colpo secco sono entrato di botto, dopo un urlo si è calmata. Alla seconda o terza pompata ha cominciato a spasimare e quindi a godere, spingendo il culo in alto verso di me.
    
    - Dai, dai Nevio oddio che male, no, no, continua, continua, mi piace da morire.
    
    Continuo a spingere sino a sbattere i coglioni sulla fica: il ...