1. 7 – Un’estate al mare.


    Data: 24/10/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... più passaggi subacquei senza uscire dall’acqua. Il gioco piacque molto a mia madre oltre che a noi ragazzi. Noi potevamo ripetutamente baciare e ispezionare le fiche di ambedue le mamme; loro potevano scappellare, baciare ed anche succhiare il pene di entrambi i figli. Ognuno ripeté gioco una decina di volte. Poi, un po’ stanchi per le nuotate sott’acqua, ci fermammo sedendoci sul bordo della piscina e cominciammo a fare i conti dei passaggi subacquei per stabilire quale sarebbe stata la coppia vincitrice. Alla fine risultarono vincitori mia madre ed io.
    
    – Ma non abbiamo stabilito quale sarebbe stato il premio! ‘ disse mia madre.
    
    – Il premio lo sceglie il maschio! Come accade spesso, ma per fortuna non sempre, è la donna a doversi sottomettere alle richieste del maschio – rispose l’altra madre.
    
    Mia madre ridiscese in acqua trascinandomi appresso a lei.
    
    – Avanti figlio mio, come posso accontentarti?
    
    Mi avvicinai a lei e la strinsi fortemente tra le braccia baciandola appassionatamente in bocca restando così avvinghiati per molti minuti. Il pisellone era diventato duro per l’eccitazione e si era posizionato tra le sue cosce.
    
    – Voglio entrare dentro di te e riempirti di sperma!
    
    Così dicendo cominciai a sollevarla, lei allargò le gambe posizionandole attorno al mio sedere e stringendomi con forza al suo bacino. Con le braccia la strinsi a me ed altrettanto fece lei, il pisellone trovò subito la strada già aperta ed entrò con un gran colpo di reni che la fece ...
    ... sussultare. Le nostre bocche si ricongiunsero e le nostre lingue si incontrarono scambiandosi la saliva. Sarei voluto restare dentro di lei per sempre. Dopo alcuni minuti cominciai ad uscire dalla vagina e a rientrare subito dopo, e così di seguito con sempre più velocità e passione fin quando mia madre, esausta per l’orgasmo raggiunto, lasciò la mia bocca e si appoggio con la testa sulla spalla e, continuando a stringermi fortemente con le braccia, mi fece capire che voleva restare in quella posizione per il maggior tempo possibile. La posizione assunta avvinghiandosi a me facilitava però l’uscita dello sperma dalla vagina. Quando se ne accorse si distaccò da me e richiuse le gambe facendomi intendere che voleva uscire ed andare in camera per farsi una doccia e riposarsi. L’amplesso avvenne nel silenzio più completa e sotto lo sguardo ammirato dell’altra mamma e di suo figlio. In camera, dopo esserci asciugati, mia madre volle che venissi nuovamente dentro di lei per sostituirle lo sperma che le era uscito in acqua a seguito della posizione in cui eravamo rimasti per tanti minuti. Questa volta volle lei condurre l’accoppiamento; mi salì sopra volgendomi le spalle e stringendomi il bacino con le gambe inginocchiate sul letto, prese con una mano il pisellone, lo scappellò come faceva sempre e se lo inserì nella fica ancora bagnata dal residuo sperma di prima. Io le posai le mani sui fianchi per guidarla nei movimenti mentre lei mi stinse con le sue i polpacci delle mie gambe. ...
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